1. Vancanze in Sardegna


    Data: 24/07/2018, Categorie: Etero Lesbo Sesso di Gruppo Autore: Valery92, Fonte: RaccontiMilu

    ... folle ed eccitante al punto giusto; ma non sono mica sicura che ci starà tutto dentro.
    
    – Quel coso è sicuro? – Chiedo dubbiosa.
    
    – Non ti devi preoccupare; prometto che sarò gentile, dai. – Che voce da angelo sembra avere Cinzia.
    
    Ho ancora qualche dubbio, ma ormai chi se ne frega. Sono in ballo. Mi butto ad occhi chiusi sul letto anch’io fidandomi delle sue parole vellutate.
    
    – Eccola qua la nostra vicina preferita. – Luca mi si avvicina per baciarmi e io ricambio volentieri.
    
    Cinzia invece mi si avvicina da dietro. Me ne accorgo subito perché avverto quel suo arnese insinuarsi e poi risalire tra le mie gambe.
    
    – Ma è bagnato. – Protesto in un primo istante.
    
    – L’ho solo lubrificato col gel, te l’avevo detto che sarei stata gentile. –
    
    Le sue mani mi sfiorano delicatamente l’interno coscia provocandomi brividi in tutto il corpo.
    
    Infine le sento risalire fino ai miei genitali divaricando bene le mie labbra preparando la strada per il coso.
    
    – Ah. – Mi scappa un gemito. Non me lo aspettavo; ma Cinzia mi ha penetrato il culo. Mi ha fatto decisamente male.
    
    – Cazzo, così mi sfondi! – Grido. Come ...
    ... cazzo ha fatto a sbagliare mira in quel modo?
    
    – Ops, ti avevo detto che sarei stata gentile? Beh, mentivo. Ora zitta e godi. – Non riesco a credere a quelle parole. L’instante successivo grazie a una nuova spinta Cinzia mi spinge quel coso ancora su per il culo.
    
    – Dai smettila. – Provo a divincolarmi; ma con mia sorpresa, Luca mi tiene bloccata per i polsi.
    
    – Lo devi provare tutto Valeria, poi ti piacerà. – Mi dice Luca.
    
    – No, Ah. – Grido nuovamente perché Cinzia continua a spingere. Non riesco a vedere quanto quel coso mi abbia penetrato ma lo sento tutto dentro.
    
    – Dai che sono arrivata a metà. –
    
    – Cosa? – Cazzo io speravo che quel calvario fosse già finito.
    
    Dopo qualche istante in cui non mi trattengo dall’urlare di piacere/dolore’
    
    – Finita. – Urla contenta Cinzia. A quelle parole quasi svengo. Ho sentito strisciarmi dentro ogni dannato centimetro di quella verga. Ora fortunatamente posso riprendere a respirare normalmente. Solo che luca non me ne da il tempo.
    
    – Bravissima amore. Fammi vedere come te la scopi adesso. –
    
    Cinzia parte subito e io capisco che i miei guai sono appena iniziati. 
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