1. una splendida amicizia. scopro me stessa.


    Data: 30/08/2023, Categorie: Prime Esperienze Autore: pennabianca, Fonte: Annunci69

    ... appena sotto la superficie. Per prima cosa Carlo disse che, per gustarsi appieno Saturnia, dovevamo immergerci completamente nudi, e si sfilò subito il costume, immediatamente imitato da Luca. Io restai per un breve attimo indecisa, ma Luca mi abbracciò da dietro. Sentivo il suo respiro caldo sul collo, il suo cazzo premere fra le mie natiche e le sue parole mi illanguidirono tutta.
    
    «Lasciati andare, rilassati, e godiamo questa nostra avventura. Per la prima volta, possiamo realizzare una nostra fantasia, io e te, qui, dove nessuno ci vede e in compagnia di un vero amico».
    
    Mi lasciai slacciare il costume e le sue mani presero a scorrere lungo il mio corpo stando dietro di me, e subito ho iniziato a provare una sensazione stupenda. Carlo era ad un passo da me e ci guardava. Essere osservata era una sensazione nuova e molto eccitante. Cercavo di non pensare a quello che stavamo facendo, e assaporavo il piacere che stavo provando, nel sentire le mani del mio uomo su di me, poi la sua voce calda mi fece provare un brivido unico.
    
    «Rilassati e godi; pensa che sicuramente lui si sta segando, perché ha capito che io ti sto masturbando; se non lo inviti tu, lui non si avvicinerà, devi chiamarlo tu, e soltanto così lui sarà partecipe con noi.»
    
    Mi sentivo tremare al pensiero di coinvolgerlo, ma poi con un filo di voce l’ho chiamato.
    
    «Carlo avvicinati».
    
    Mentre dicevo questo, Luca, mi aveva infilato due dita nella fica e io già godevo. Sentivo il piacere scorrere lungo ...
    ... tutto il mio corpo e, quando ho sentito la mano di Carlo sul mio seno, ho avuto un brivido così intenso che ho goduto subito. Tremavo e lui mi palpava il seno. Lentamente mi ha preso una mano e l’ha portata sul suo cazzo. In quel momento mi son lasciata andare, ho deciso dentro di me che quella sera, sarei stata una troia senza ritegno. Ho avuto un fremito tremendo quando ho stretto le mie dita su quel palo di carne dura e pulsante, che era simile, in lunghezza, a quello di Luca, ma solo un po’ più grosso. Ho cominciato a segarlo e mi eccitava tanto questa nuova sensazione. Luca mi masturbava con vigore e io stavo quasi per godere di nuovo, quando ho sentito la mano di Carlo, che si univa a quella di Luca, nel toccarmi la fica. Luca ha fatto posto alle dita di Carlo, che si sono unite alle sue. Mi sono ritrovata a essere masturbata in maniera stupenda. Luca mi spingeva dentro le dita, e Carlo mi torturava il clito. Ho goduto e son venuta tremando tutta di piacere.
    
    Ero come impazzita. Li masturbavo con forza e loro mi succhiavano i seni. Mi infilavano le dita dentro, facendomi godere, poi mi sono girata e ho detto a Luca di scoparmi.
    
    «Dai, ti voglio! Scopami! Adesso... lo voglio!»
    
    Lui mi ha preso da dietro. Ho sentito il suo cazzo entrare tutto dentro, con una sola spinta decisa e raggiungere il fondo, sbattendo contro l’utero. Mi ha sempre fatto impazzire il suo cazzo. Lungo quel tanto che basta per solleticarti il collo dell’utero, senza farti male, ma, strusciando ...
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