1. Celestino: Cap VIII


    Data: 29/08/2023, Categorie: Gay / Bisex Autore: bepi0449, Fonte: EroticiRacconti

    ... basar, … rovistar coa lengoa, … Fa anca ti, … Seestin!” …
    
    Le lingue si intrecciarono; i corpi si pressavano stringendo tra loro i sessi; le mani prendevano vicendevolmente le natiche strizzandole; ansimavano nel tino con i sessi dolenti per essere stati provocati; acqua e sapone nero ammorbidivano le croste; si lavarono nelle intimità lasciandosi scoprire; entrambi si concedevano senza pensare al piacere fisico dell’altro, ma spinti da un eros diverso.
    
    “Demo fora, ... su dai, … che on cò … gò da star cò ti, … i me gà dito e ordinà, … bevemo un poco de late da sta copa!” …
    
    Si guardarono negli occhi sorridendo senza vedere il corpo dell’altro, …
    
    “Ndemo fora, … tra l’erba verda, … pena bagnaaa, … che te vojio dentro, … te eo ghé … beo e ben duro, … nol xe tanto longo e grosso, … ma el va ben eo stesso. Non me interessa, se te parli, … me basta vardarte, … toccarte, … caressarte, … veder come te sì fatto, … demo là in meso aea vigna, che nessun me vede, … basta che … ne i moea i cani. … Demo, … dame, … aea man!”
    
    e corsero; attraversarono l’aia sotto lo sguardo di chi aveva ordito quel disegno.
    
    “Sei diverso, … strano. Unnnnh, … anffff!”
    
    Nell’erba fresca tra le vigne, stesi ridendo, si ritrovarono ignudi entrambi; si osservavano, ispezionavano, perlustravano, esplorando l’altro con occhi teneri e mani pudiche. I volti si avvicinarono. Alvise pose le sue labbra sulla fronte del novizio mentre le mani scivolavano su Celestino, attirandosi e bagnandosi …. ...
    ... Ansimavano, … le loro lingue si intrecciarono in una danza che gli portò darsi di più e a chiedere di più. L’amplesso era cominciato con turbamento e rispetto. Nell’erba entrarono in intimità per sentirsi, per conoscersi più in profondità, … Una mano di Celestino frugò nella bocca di Alvise in cerca della lingua, … sì baciarono di nuovo, … Scivolarono sui sessi per aspirarne i liquidi, … la lingua del liceale perforava l’orifizio di Alvise che glielo offriva aprendosi le natiche.
    
    Aveva baciato, limato e lambito la sua nuova conoscenza, … il suo nuovo amico, seguace di Priapo anche lui e osservandolo …
    
    Si sorridevano spinti da emozioni diverse e forse era …
    
    “Seestin … te xsì stupendo, … meraviijoso, … te … enffff Senti el me deo … come se move … par persepir, … come el to buseto el strinxe, … come el sxè aspirà dentro de. … Xsè magnifico … anca ti … e dopo … ohhp, … fermo, … toso, … spetta … scambia el deo col to steo, … prova a conosser li eefetti de l’entrar e scorer nel me cueo. Un atimo … meteghe ancora a lengoa col deo! Lassame, … sxe no vegno.” …
    
    “Allarga … che provo con il mio fratellino … alza un po’… senti la punta … è un po’ bagnata … oohhh, …
    
    sta entrando, …
    
    ti penetra, …
    
    Sei stretto, ma scivola come risucchiato, … ohhh, …
    
    Straordinario, … è tutto dentro, … lo senti, … i miei testicoli sulle tue natiche, … ophh, …
    
    Stai muovendoti? … sembra che il tuo ano si allunghi e si accorci, … vibra, … sussulta, … si contrae, … aspira
    
    aspetta che esco per ...