1. L’ autunno – Capitolo 5 – Arrivo a S.Domingo


    Data: 29/08/2023, Categorie: Erotici Racconti Racconti Erotici, Etero Autore: Godflesh, Fonte: RaccontiMilu

    ... suo improvvisato compagno di giochi.Ma,prima di raggiungere il viso dell’uomo, il suo sguardo cadde casualmente sul costume e vide,senza possibilità di errore, la sagoma del cazzo dell’uomo quasi in completa erezione.Stupefatta e sorpresa, abbassò lo sguardo arrossendo visibilmente e completando la domanda.”Si chiama Matteo” rispose il nonno, senza essersi reso conto dell’imbarazzo della giovane poiché non credeva che la sua erezione potesse essere così facilmente visibile.”Ciao Matteo” disse dolcemente Claudia al bimbo che la guardò curioso,continuando a giocare con la paletta. Claudia non aveva il coraggio di girarsi verso l’uomo e continuò a interagire col bimbo, non rimanendo indifferente a ciò che aveva appena intravisto. Stranamente si sentiva in imbarazzo lei stessa per l’uomo, poiché si era resa conto che non aveva idea che il suo gonfiore fosse così palesemente evidente.”Scusalo, è un bambino così vivace.” disse il nonno .Claudia sorrise all’uomo e poi,tornando con la sguardo verso il bimbo, gettò un’altra timida ma curiosa occhiata sugli slip dell’uomo, che erano proprio all’altezza del suo viso. Non potè fare a meno di notare quanto fosse dotato, gli slip erano gonfi all’inverosimile, e l’erezione era così grossa e portentosa che non lasciava quasi nulla all’immaginazione.Si rese conto che anche uomini di quell’età erano ancora fortemente attratti dalle belle ragazze, quell’erezione ne era la prova, e si incuriosì ancora di più. Capiva che quel risultato era tutto ...
    ... merito suo e la cosa la inorgoglì , lasciò dunque che l’uomo le osservasse la scollatura quanto più volesse, osservandone la reazione dei suoi slip. Improvvisamente arrossì…nonostante l’età avanzata dell’uomo, si scoprì curiosa di sapere come fosse veramente quel cazzone nascosto al suo sguardo e cominciò ad eccitarsi. Strinse le braccia ai lati dei seni, ingigantendone il volume agli occhi del nonno, facendosi rimirare lungamente mentre ogni tanto lanciava furtive occhiate verso quell’allettante gonfiore.Pochi attimi dopo il bimbo si staccò da Claudia e si mise a giocare da solo sulla sabbia.”Ha appena iniziato a camminare” le disse il nonno “E ormai faccio fatica a stargli dietro, la sua energia sembra non finire mai”.Claudia sorrise alzandosi dal lettino.”Sono qui con mia figlia e mio genero e un po’ se ne approfittano,ormai faccio il baby sitter a tempo pieno” continuò l’uomo.”E sua moglie non l’aiuta?” chiese ingenuamente Claudia.L’uomo si fece scuro in volto. “Sai, sono vedovo. Mia moglie è morta l’anno scorso”.Claudia si mise una mano davanti alla bocca e si scusò con l’uomo.”MI scusi, mi dispiace tanto” disse Claudia,provando immediatamente un gran senso di tenerezza per l’uomo.”Non ti preoccupare” le rispose con un sorriso nostalgico.“Nella vita si deve sempre guardare avanti. Anche se ,lo confesso, a volte è dura stare soli…Per fortuna ho il nipotino che mi tiene impegnato”.Claudia sorrise dolcemente. Percepì chiaramente tutta la tristezza nelle parole e sul volto ...