1. L’ autunno – Capitolo 5 – Arrivo a S.Domingo


    Data: 29/08/2023, Categorie: Erotici Racconti Racconti Erotici, Etero Autore: Godflesh, Fonte: RaccontiMilu

    Il compito in classe andò benissimo.Il professore di latino la guardò un po’ sospettoso mentre le consegnava il compito di latino.Nell’arco di poco più di un mese era passata da un 5 scarso a uno stupefacente 7,5.“Brava Claudia” le disse il professore “C’è stato un netto, e direi quasi sorprendente, miglioramento rispetto alle precedenti prove”.”Grazie professore” gli disse Claudia,che non stava più nella pelle.”Hai visto che stare attenta in classe,chiedere spiegazioni sui punti meno chiari ed esercitarsi con costanza portano i suoi frutti?” disse in tono solenne il professore.”Si prof. Mi sono impegnata tanto in questo ultimo mese””Ho notato e questi sono i risultati” disse soddisfatto l’uomo, convinto sinceramente che quel miglioramento era dovuto a un serio impegno di studio da parte della ragazza.Claudia ringraziò ancora e tornò al suo banco. Non vedeva l’ora di dirlo a papà, ormai Santo Domingo l’aspettava.
    
    La partenza era fissata per il primo di dicembre. Passò la sera precedente con Federico, scambiando qualche effusione ma senza esagerare. Federico cominciava ad innervosirsi, era contento di avere un ragazza seria,che non si concedeva con facilità come capitava con altre, ma la sua pazienza era messa a dura prova. Pensava a come l’avrebbero preso in giro gli amici se avessero saputo che in un mese di frequentazione non era giunto oltre a qualche palpeggiamento e qualche toccatina. Decise che al ritorno di Claudia avrebbe agito con maggior decisione.Si lasciarono ...
    ... baciandosi.“Mi mancherai tanto” le disse Claudia.“Anche tu piccolina” le rispose Federico.
    
    Papà,mamma e Claudia arrivarono così a santo Domingo dopo un lungo volo,causa scalo per guasto tecnico che gli fece perdere ben 8 ore. Eppure quella pazienza fu ampiamente ripagata: Claudia sentì subito il sole caldo carezzarle il viso, fu incantata da quell’orizzonte sconfinato e di un azzurro profondo e fu felicissima di lasciarsi il freddo intenso di Torino alle spalle.Furono accompagnati al loro villaggio che aveva una vera e propria spiaggia privata,splendida. L’oceano, verde e trasparente, era come un sogno ad occhi aperti e Claudia, che non era mai stata in un posto del genere, era al settimo cielo.Riposero i bagagli nel loro mini-bungalow ,anche se definirlo mini era un eufemismo: composto da un salottino, due ampie camere, due bagni e un locale di ripostiglio, assomigliava in tutto e per tutto a una vera e propria casa, senza contare la favolosa veranda con vista diretta sul mare.Claudia saltò al collo di papà ringraziandolo per averla portata in quel paradiso.”Quest’anno te lo sei meritato” le disse papà sorridendo.In effetti gli ultimi mesi per Claudia erano stati difficoltosi. Ripensò a quanto successo con il papà di Federico e col professore, decisa a lasciarsi tutto alle spalle.Si riposarono, fecero una cena leggera e andarono a dormire presto,stanchi per il fuso orario. Furono però subito pronti la mattinata successiva per godersi appieno la prima giornata di quella ...
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