1. Sono una bambina ribelle


    Data: 28/08/2023, Categorie: Incesti Autore: Piccola& ribelle, Fonte: EroticiRacconti

    ... fai? Sei impazzita per caso ? Rivestiti che potresti essere mia nipote !" Si alzò di scatto.
    
    "Lo so ma non sono tua nipote. Ho troppo voglia di succhiarti il cazzo ti prego, ti prego, ti prego zio...davvero ti prego." Misi il brocio congiungendo le mani sotto il mento a mo'di preghiera.
    
    Lui mi guardò come impietrito e sfilai il vestito oltre la testa in un lampo. I miei capezzoli erano duri per via dell'umidità e la pelle d'oca mi ricopriva tutto il corpo. Avevo una seconda abbondante e i l'aureola del capezzolo molto larga. Il colore era di un rosa acceso che si scontrava contro la mia palle appena abbronzata.
    
    Mi avvicinai cauta lasciandomi cadere ai suoi piedi. Si lasciò spogliare , abbassare i pantaloni e mutande. L'odore pungende del suo sesso mi mandò in estasi. Era grosso e appena duro, quando lo presi in mano. Rigido come una statua, allo il suo cazzo mutava aspetto. Nella mia mano minuta lui ingrossava velocemente. Sputai sulla cappella e lo presi in bocca. Tutto. Fino in gola. Gli tremarono le ginocchia.
    
    Zio Franco era stato sicuramente un donnaiolo da giovane con una verga così.
    
    Lo succhiai veloce, assaggiai il suo sapore misto al sudore che ricopriva le palle. Anche quelle succhiai con voracia. Amavo succhiare le palle grosse.
    
    Non durò molto, mi schizzò un po'sulla faccia e il resto sulla lingua. Non vedevo l'ora di avere il sapore della sborra sulla lingua.
    
    Mi alzai lentamente mentre il suo cazzo rimase lì a sgocciolare sul ...
    ... tappeto.
    
    "Zio..non ti è piaciuto ?"
    
    "Si però..." Net frattempo si stava rivestendo di fretta .
    
    "Aspetta. Aspetta ! "Lo fermai trascinandolo sul divano di fronte a noi. Sedendomi mi ritrovai di nuovo di fronte al suo cazzo oramai coperto. Glielo avrei risucchiato se solo si fosse lasciato andare. "Siediti con me e parliamo "
    
    "No vado a casa ho tante cose da fare , poi ho lasciato il garage aperto !"
    
    " Va beh lascia stare. Ti prego scusa se sono stata così poco delicata ma tu sei così forte è carino con me , così bello e mi ecciti tanto." Stavo dicendo un sacco di stronzate solo per farlo ammorbidire. Voleva forse lasciarmi così ? Nuda e vogliosa ? Non voleva soddisfarmi ?? Se anche solo avessi fatto una chiamata al mio vicino di casa a Padova mi sarei ritrovata 4 uomini con il cazzo duro in cucina ad aspettarmi per trivellare ogni mio buco ...se solo potessi scopare con tutti lo farei !
    
    Il suo sguardo era confuso ma lo sentivo che era anche eccitato dalla situazione strana e nuova che si era creata con lui.
    
    "Non si fanno queste cose ! Forse al nord siete così ma qui no! Se tuo padre sapesse..."
    
    "Lui non lo saprà mai! Stanne certo. Ti prego "
    
    Il broncio funzionò perché si sedette al mio fianco.
    
    Mi avvicinai di più e presi di nuovo la sua mano nella mia
    
    " Ti va di toccarmi un po'?
    
    " È tanto tempo che non tocco una donna così giovane e così bella come te "
    
    " Adesso puoi fare quello che vuoi con me lo sai ? Tutto." Marcai l'ultima parola.
    
    Si abbassò e ...