1. Confessioni di un vecchio frocio...


    Data: 25/08/2023, Categorie: Gay / Bisex Autore: Lollo, Fonte: EroticiRacconti

    Desidero raccontare come ho scoperto di avere una predisposizione naturale per la sodomia passiva e di conseguenza come sono diventato uno che ama prenderlo in culo per fare la gioia di tanti cazzi, come dire frocio. Ma sono convinto che se anche fossi nato femmina avrei preferito prenderlo in culo piuttosto che in fica. Senza l'intenzione di farne un romanzo, racconterò qualcosa che è accaduto, fatti che mi hanno convinto ad essere frocio e anche se per motivi "letterari" aggiungerò qualche abbellimento, però non si tratta di fantasie. Causa il comune senso d'ipocrisia evito di parlare come tutto cominciò felicemente per me.
    
    Che la cosa abbia importanza o meno, non so dire, ma ho due sorelle maggiori di me di quattro anni una e cinque anni l'altra. La più grande è sempre stata un po' prepotente di carattere, cui è sempre piaciuto il sesso con una punta di sadismo. In una famiglia non ricca come la mia i vestiti usati si passano ai più piccoli, così io mi ritrovavo con camicette dal collo arrotondato o mutandine rosa con fiocchetti celesti (avevo, e ho, il pisellino piccolo e le mutandine femminili andavano benissimo), ma la cosa un po' strana è che a me piaceva e spesso chiedevo io di vestirmi da bambina ed avevo, fin da giovanissimo, un aspetto molto femminile.
    
    Ricordo che tra gli amici ce n'era uno che diceva di aver partecipato ai "balletti verdi" (allora di moda in contrasto ai balletti rosa), con notevole dovizia di particolari dicendo che era stato scopato ...
    ... anche da personalità in vista. Quasi a volermi convincere di qualcosa me ne parlava anche quando eravamo soli. Un giorno mi disse: "io parlo con te perché anche tu sei frocio e mi capisci"; non ostanti fossi ormai cresciuto diventai rosso, abbassai la testa e rimasi zitto. Subito dopo tirò fuori il cazzo che io senza esitare succhiai... "e sei anche bravo!" disse dopo. Anche se pensavo che la metà dei suoi racconti fossero fanfaronate, lo invidiavo perché provavo una forte attrazione per i cazzi. Finalmente un giorno mi propose di provare ad andare con lui avvertendomi però che, una volta entrato, non sarei potuto tornare indietro e che quelli erano uomini adulti ed esigenti. Mi si strinse lo stomaco per l'eccitazione che quell'avvertimento mi procurò. La mia fretta nell'accettare la sua proposta tradiva la mia innata frociaggine. Nel darmi appuntamento per il pomeriggio seguente mi raccomandò di farmi un clistre di pulizia e di lavarmi molto bene. Eseguii scrupolosamente.
    
    Mi ero profumato come una troia, e andammo insieme nel luogo dell'appuntamento. Si trattava di un vecchio caseggiato e l'appartamento che ci accolse era arredato lussuosamente con mobili antichi. Su un tavolo c'erano bevande di tutti i tipi e stuzzichini da mangiare. Io avevo lo stomaco chiuso ma accettai una coppetta di Alexander che mi fece girare la testa. Nella stanza c'erano giovani intorno alla mia età e anche decisamente più grandi, e diversi uomini elegantemente vestiti tutti, più o meno, sulla ...
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