1. Sesso con una quasi sconosciuta


    Data: 22/08/2023, Categorie: Etero Autore: La piccola Gna, Fonte: EroticiRacconti

    ... chiudere la porta si è girata e finalmente ho potuto vederne il viso, nella penombra dell’ingresso: occhi grandi e verdi, labbra carnose, morbide, frangia ed occhiali. Aveva una maglietta chiara, con motivo floreale ed una scollatura che lasciava poco spazio all’immaginazione.
    
    Per un attimo ha esitato, come se sapesse che fossi lì dietro a spiarla, come se volesse farsi guardare bene prima di chiudere la porta.
    
    Ero così eccitato che non mi ero accorto che me lo ero preso in mano da fuori i pantaloni
    
    - Dio, sono arrapatissimo!
    
    Finalmente qualcosa di nuovo per masturbarsi!
    
    Mi sono seduto sulla poltrona da gaming che avevo davanti al pc e l’ho tirato fuori abbassandomi leggermente pantaloni e mutande. Pensavo a lei, a quello che avevo visto, l’avevo stampata nella mente come una fotografia.
    
    La immaginavo, era così eccitante, non la conoscevo, non sapevo nemmeno il suo nome ed intanto mi masturbavo.
    
    Pensavo a lei, alle sue labbra rosee sulla mia grossa cappella pulsante.
    
    Non ero così eccitato da tanto tempo, la mano andava sempre più veloce ed io non riuscivo a trattenere i gemiti.
    
    Pensavo di possederla da dietro mentre venivo copiosamente.
    
    Ero venuto così forte che il mio seme era arrivato fino allo schermo spento del pc.
    
    Stremato guardavo le gocce appicciate allo schermo, erano così tristi... ero triste io. Mi sono masturbato sul pensiero di una donna di cui non sapevo niente.
    
    Ero ancora col pene eretto fuori dai pantaloni quando qualcuno ...
    ... ha suonato alla porta
    
    - merda! Arrivo subito!! Cazzo come faccio ora??
    
    Arrivato alla porta ho guardato dallo spioncino e stupore!! Era lei!
    
    “Mi ha sentito mentre mi masturbavo!! Ma no che cazzo dico”
    
    - ...sì?
    
    - Ehm ciao scusa, mi sono trasferita proprio ora nella casa di fronte e pensavo di avere già la luce, ma evidentemente è successo qualcosa e mi chiedevo se posso caricare la power bank così almeno stanotte non mi si scarica il telefono del tutto!
    
    Silenzio. Ero pietrificato. Immobile. Lei mi fissava con quegli occhi da cerbiatta, io nascosto dietro la porta col cazzo ancora di fuori.
    
    - Sì scusami mi sono appena svegliato sono un po’ rincoglionito, dammi pure te lo metto sotto carica, poi puoi venire quando vuoi tanto sono in casa, non devo andare da nessuna parte!
    
    “Ma che sfigato sono? Non devo andare da nessuna parte... così ha capito che sono un coglione.”
    
    Sorridendo e ringraziandomi mi ha dato la power bank
    
    - Grazie mille! Mi hai salvato! Comunque piacere io mi chiamo Claudia!
    
    - Piacere Claudia, io sono Gianni! Allora, come mai sei venuta ad abitare proprio qua? In mezzo al niente?
    
    - Mi serviva una base per dormire, mi sono lasciata col mio ormai ex ragazzo e non sapevo dove andare. Sinceramente ho cercato la prima casa in affitto che costasse il giusto.
    
    - Ah sì, perché quello è un monolocale, costa meno.
    
    - Vabbè io devo andare ora grazie ancora, ci vediamo stasera, verrò verso le 20. Ciao e... complimenti!!
    
    “Complimenti? ...
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