1. Cambiai la moto.


    Data: 21/08/2023, Categorie: Etero Autore: Checco752., Fonte: EroticiRacconti

    ... eravamo entrambi "sbloccati" e perciò baciati, accarezzati e lei...non mise certo in disparte la sua attenzione al cazzo che ogni volta che lo sfiorava si drizzava subito. Al giorno dopo mi spostò le lenzuola e si mise a cavallo della mia pancia, infilandosi in figa il cazzo e dopo che le sborrai dentro, si mise a ripulire il glande con la bocca ed io ebbi una nuova erezione così lei se ne approfittò scopando ancora una volta. Dopo qualche giorno mi aveva rimesso a posto in tutti i sensi e potevamo quindi scopare normalmente io sopra e lei sotto e gli davamo giù fino a quando le chiesi di mettersi di fianco per farmi ammirare il suo bellissimo culo ma lei mi diede l'alt perchè lì era vergine ed allora io non ci vidi più dall'eccitazione causatami e le assicurai che di culi ne avevo sfondati assai, così le spiegai come facevo per possedere i culetti senza sfondarli brutalmente ma dolcemente, piano, piano. Non sò più quantevolte le ripetei che con me avrebbe sentito poco dolore e molto piacere ed alla fine lei capitolò e si venne a sdraiare accanto a me sfilandosi gli slippini e mettendosi alla pecorina; allora le chiesi ...
    ... di prendere creme, gel, qualunque cosa che avrebbe facilitato la penetrazione. Lei tornò in camera piena di scatoline tubetti ecc., ed io mi misi ad accarezzare le sue belle chiappone poi le leccai l'ano mentre poi le stuzzicavo il clitoride per farla sborrare, cosa che fece subito dopo ed intanto le ungevo il culetto ed altrettanto facevo al mio cazzo. La baciai in bocca slinguandola a lungo poi l'abbracciai ai fianchi carezzandole poi i seni. Quindi le accostai il cazzo all'ano e spinsi dentro con lentezza e con piccoli intervalli, con pause che l'avrebbero sedata però nel frattempo la eccitavo carezzandole anche la figa e lei lasciava andare tanto umore ed allora avanzavo fino al punto che ero ormai per tre terzi dentro di lei e le affondai il batacchione e lei mugolò ma senza alcun grido, segno di dolore. Dopo che rimasi dentro immobile, allora cominciai ad incularla e penetrai lei non sò quante volte perchè ero arrapatissimo e non avevo molta chiarezza in testa dall'eccitazione provata. Dopo una breve pausa lei si mise a farmi un pompino ed afferrava il cazzo con le sua graziose manine facendomi godere tantissimo. 
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