1. Cambiai la moto.


    Data: 21/08/2023, Categorie: Etero Autore: Checco752., Fonte: EroticiRacconti

    Da tempo mi ero stancato di uscire con una moto che stava più in officina che in strada ed un giorno che avevo deciso di andare a casa a piedi invece che in autobus sempre affollato che mi faceva sentire pigiato come una sardina in scatola, decisi di passare per una via mai percorsa da anni addietro e proprio in quella strada notai che c'era una concessionaria di moto. Diedi un'occhiata all'interno e vidi che c'era esposto un sidecar, ovvero, una moto con carrozzetta attaccata lateralmente ed il pensiero che con quella potevo uscire con Domitilla, la mia cagnetta che amava viaggiare con me e sulla moto che possedevo avevo applicato un cestone dove la facevo accomodare e lei era felicissima di stare sempre con me, così decisi di passare al sidecar. Andai a casa a pranzare e, dopo il caffè, decisi di cambiare veramente moto. Attesi l'ora di riapertura pomeridiana dei negozi e, quando l'orologio a pendolo suonò le tre e mezza, salutai Domitilla e presi poi la mia ormai usurata Moto Guzzi che aveva più di dieci anni ma io la adoravo. Andai alla concessionaria eparlai col commesso che mi presentò una moto-sidecar ma che non mi piaceva proprio molto e, quando il commesso notò che guardavo la mia Guzzi con orgoglio, fu pronto a farmi notare che se volevo una Guzzi col sidecar non c'era problema e subito mi sfogliò un album di foto di clienti che avevano acquistato una Guzzi col sidecar come la rombante sbuffante Guzzi 500cc. soltanto che i modelli di moto erano quelli in voga ...
    ... ora, perciò, dopo un'ora di trattativa sul modello da accoppiare al sidecar, il colore e la cilindrata, firmai il contratto d'acquisto per una Guzzi V7 rosso ed argento con sidecar di uguale colore ed il tettino per ripararsi dalle intemperie e soprattutto per me tutelare Domitilla ben protetta. Dopo una settimana di attesa ricevo la telefonata della concessionaria alle nove di mattina che mi conferma la presenza della mia moto da loro. Dopo neanche un quarto d'ora sono lì ad ammirare la bellezza del mio acquisto ed il concessionario mi regala in merito due caschi di cui uno mi dice essere destinato alla mia donna Domitilla ma subito gli specifico che si tratta della mia cagnetta ed allora, per riparare all'errore, mi regala un plaid che mi dice comodo per la mia cagnetta. Lo saluto ed accendo il motore che romba dandomi subito emozione e parto per andare a casa a prendere la mia "compagna di viaggio" che appena vede una moto diversa dalla solita, rimane impietrita e ferma ma subito la prendo in braccio e la depongo sul sedile del sidecare e chiudo la cappottina rigida che non la farà uscire da lì, Salgo in moto e molto lentamente mi metto a girare sfidando come sempre il caotico traffico orrendo ma appartenente alla bella Roma. Dò spesso un'occhiata alla mia cagnetta che osserva lo scorrere del traffico e poi andiamo a dare molto gas accelerando a fondo, provando i centotrenta chilometri senza un gran rumore. Felicissimo dell'acquisto torno a casa, poi, preso dalla smania di ...
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