1. Il primo, il secondo o il terzo? (I parte)


    Data: 21/08/2023, Categorie: Tradimenti Autore: Rot43, Fonte: EroticiRacconti

    ... prima a soli trenta anni, dopo aver vissuto per un decennio a Londra, dove si era laureato in marketing e finanza, qui, prima di rientrare in Italia aveva frequentato un corso che gli aveva fatto ottenere un importante master in economia e di questo ne andava fiero e non perdeva tempo per sottolinearlo a tutti in ufficio, aggiunsi con rabbia che si atteggiava a bamboccio belloccio e spocchioso e che era poco attento ai miei consigli e dunque per questo lo odiavo. Matteo mi ascoltava mentre le sue labbra sprofondavano nel mio collo, baciandomi delicatamente. Continuai poi lamentandomi dei colleghi che erano sempre d’accordo con il capo qualunque cosa lui dicesse e che in quell’ambiente prettamente maschile era difficile levare la voce. Mentre mi lamentavo sentivo l’erezione di lui crescere sulle mie natiche, il suo pene si strusciava sul mio corpo prendendo sempre più vigore, mi chiedeva di continuare a parlargli dei suoi colleghi, lo feci, capì che lo eccitava apprendere che mi sentissi domata nel luogo di lavoro, sentì le sue mani muoversi ed afferrare i miei seni. Con delicatezza poi con il suo addome mi spinse delicatamente contro il vetro della doccia mentre le mie tette venivano stropicciate con forza, mi resi conto che la sua erezione aveva raggiunto il livello, così mentre continuavo a lamentarmi divaricai leggermente le cosce e mentre l’acqua ci bagnava, il suo cazzo turgido mi prese deciso da dietro, a mezza pecora. Inarcai la schiena per accogliere quel membro ...
    ... tumido che mi penetrava le carni in modo violento e rude. Fu una scopata molta intensa e dovetti allargare le braccia e posare le mani con forza sul vetro per sorreggere e contenere tutta la sua virilità. Arrivammo più o meno assieme, dopo lui mi baciò e dopo essersi lavato in fretta, mi lasciò sotto la doccia ancora “stordita”. La sera a letto mi rivelò quello che avevo intuito mentre mi lasciavo possedere, in effetti quello che gli avevo raccontato l’aveva eccitato, ascoltarmi parlare in quel modo dei suoi colleghi, lo aveva portato ad immaginare che avessero mire sessuali su di me, così come anche il mio capo. Gli dissi che era un maiale a pensare questo e ci addormentammo scherzandoci su, in realtà credo che se avesse avuto un minimo di sospetto reale, avrebbe fatto bene a pensarci, sicuramente in ufficio avevo un po’ di seguito ma non so se avrebbe mai immaginato che a bramarmi più di tutti fosse proprio il piccolo stronzo che aveva ereditato tutta la baracca. Da quando era in azienda non faceva altro che cercarmi con lo sguardo durante le riunioni e il suo atteggiamento di sfida e superiorità contro tutti, me compresa, credo venisse fuori proprio dalla volontà di far colpo su una subordinata disinteressata, atteggiamento tipico degli uomini piccolo-borghesi quando non riescono ad ottenere ciò che più bramano. Nei giorni seguenti due eventi pungolarono nuovamente la questione a me più cara, infatti una coppia di nostri amici ci invitò a cena per annunciarci che lei era in ...