1. Un amore molto particolare. seguito


    Data: 18/08/2023, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Voldenuit, Fonte: Annunci69

    Il rapporto con Magda si rafforzava con il passare del tempo e con i giorni cresceva fra noi il livello di complicità e riuscivamo a condividere anche gli aspetti più intimi e nascosti della vita quotidiana di coppia.
    
    Trascorrevamo i fine settimana, chiusi in casa, godendo l’uno della presenza dell’altra.
    
    A interrompere la routine giunse a Magda un invito da una coppia di suoi amici che abitavano un’antica villa sul lago.
    
    Così nel week-en successivo ci mettemmo in viaggio. Arrivammo nel tardo pomeriggio. Magda parlando di decadenza aveva descritto benissimo la condizione della casa. Il trascorrere degli anni aveva lasciato un segno indelebile su qualche parte del muro della facciata, il glicine che avvolgeva il pergolato da tempo non era stato potato e i rami nodosi sembravano avvolgere l’intera costruzione. Anche all’interno una certa incuria era rintracciabile qua e là sui tappeti che il passaggio del tempo aveva privato dei loro colori originari, sulla tappezzeria delle pareti a volte leggermente scrostata e sul cigolare delle doghe di legno scuro che ricoprivano i pavimenti dell’intera villa e sugli infiniti fori che i tarli avevano provocato nei mobili in stile e sulle cornici in legno di quadri e specchi.
    
    Nonostante ciò la casa nel suo insieme trasmetteva agli ospiti un senso di rassicurante tranquillità e di benessere interiore. Insomma ci si sentiva immediatamente e proprio agio.
    
    Anche i padroni di casa si dimostrarono fin dal primo momento ...
    ... cordiali e rispettosa della privacy degli ospiti. Lui, non ricordo però il nome, era un signore d’altri tempi. raffinato nei gesti, nelle parole e nel vestire che per quanto fuori moda lui indossava con disinvolta signorilità.
    
    Ci fecero accomodare nel salotto dove per tempo era stato già acceso il camino. Lei, la moglie, era una donna matura appena appena formosa, un seno abbondante e il sedere contenuto a stento da una gonna aderente di pelle nera. Tra un sorriso e l’altro lanciava sguardi intensi che esprimevano una intensa sessualità.
    
    Tra una chiacchiera e l’altra, un bicchiere di vino e gli squisiti tramezzini che avevano preparato il sole era tramontato oltre la collina e solo i bagliori della fiamma del camino illuminavano l’ampio salotto.
    
    Come se avesse intuito il mio pensiero lui disse che quando avevano ospiti desideravano che la casa fosse apprezzata così come era stata due secoli prima.
    
    “Per questo - disse lui - spero che apprezziate la mancanza della luce elettrica. Ho provveduto a staccare il contatore generale e fino all’alba potrete godere della magica luce delle candele”.
    
    “Adesso immagino siate stanchi e vogliate riposarvi. Mia moglie vi accompagnerà nella vostra camera. Spero che possiate trascorrere una notte serena”. E così dicendo ci congedò.
    
    Seguimmo Anna, questo era in nome della moglie, che tenendo un candeliere nella mano ci guidò al piano superiore, dove aveva preparato la nostra camera e dove aveva già provveduto ad accendere le ...
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