1. Si fa l'abitudine anche a questo...


    Data: 18/08/2023, Categorie: Gay / Bisex Autore: Limerik, Fonte: Annunci69

    Ventun'anni, terzo anno d'università. Cercavo le mie esperienze sessuali, anzi omosessuali, al di fuori dell'ambiente universitario perché non volevo diventare "il frocio della facoltà di Sociologia". L'unica esperienza era stata l'anno prima con quel porcone di professore di cui ho già raccontato e che insegnava ora all'Università di Bologna. Ero abbastanza sicuro che non ne avesse parlato con nessuno, non era una cosa di cui vantarsi, quindi ero tranquillo.
    
    Un giorno invece, alla fine di una lezione, mi si avvicinano due ragazzi napoletani, laureandi e probabilmente anche un po' fuoricorso; uno dei due mi fa
    
    - Scusa, sei tu Danilo B***?
    
    - Sì, perché?
    
    - Sai, un certo professore che dovresti conoscere, ci ha raccontato che hai fatto bei giochini con lui - e mi guardano tutti e due con un sorrisetto.
    
    Ero molto contrariato ed imbarazzato per la stronzaggine di quel professore ed esitai un attimo per rispondere.
    
    - Non so cosa vi abbia raccontato e non so a cosa mirate - dissi con un po' di rigidità
    
    - Ma niente di brutto, non ti preoccupare, noi siamo molto discreti e non intendiamo andare in giro a raccontare, però vorremmo in cambio che tu fossi gentile con noi.
    
    - Cioè?
    
    - Cioè se vieni stasera da noi ci beviamo qualcosa e magari stiamo bene anche in qualche altro modo.
    
    Non è mai bello essere costretti a fare qualcosa, ma in fondo quei due non erano niente male, l'unica perplessità era se potessi fidarmi, dopo, della loro discrezione, ma mi ...
    ... sembrava chiaro di non avere scelta
    
    - Dove abitate?
    
    - Qua dietro, vicino all'università, abbiamo un monolocale che dividiamo quando siamo a Roma, ecco l'indirizzo . e mi porse un foglietto con l'indirizzo e il numero di telefono.
    
    Non ci pensai molto durante il giorno. Alle otto di sera suonai al loro citofono.
    
    - Sono Danilo
    
    - Ciao, sali, secondo piano, porta a destra.
    
    Trovai la porta accostata, dentro le luci soffuse non mi impedirono di vedermeli davanti tutti e due, in piedi, completamente nudi che si masturbavano
    
    - Dai, spogliati anche tu puttanella - mi dissero ridendo
    
    In pochi istanti rimasi con calze velate, reggicalze, perizoma e reggiseno. Con espressioni varie manifestarono il loro gradimento.
    
    - Ragazzi, patti chiari, nel culo solo col preservativo e lubrificante e in bocca niente ingoio.
    
    Poi fui subito in ginocchio davanti a loro avvolgendo con la bocca i loro cazzi a turno. Uno dei due di dimensioni maestose. Quando li sentii sufficientemente duri dissi
    
    - Non avete un posto più comodo per fare queste cose come si deve?
    
    - Certo che sì, vieni troietta vogliosa - mi presero per mano e mi portarono su un divano aperto a letto.
    
    Continuai a spompinarli finché uno disse
    
    - Mica penserai di lavorare solo di bocca tesoro, hai un culo da sballo, ti vogliamo inculare duramente.
    
    - E fatelo, porconi, che aspettate? Prendete preservativo e lubrificante dalla mia giacca
    
    - Carlù comincia tu - disse uno
    
    E "Carluccio" in un attimo mi fu ...
«123»