1. Adesso sono felicemente cornuto. Ad ognuno il suo piacere.


    Data: 18/08/2023, Categorie: Tradimenti Autore: pennabianca., Fonte: EroticiRacconti

    ... scivolati sul sesso fra uomini.
    
    «Si, a noi piace anche un bel culo, diciamo... come il tuo e, se ti va, ci piacerebbe giocare con te».
    
    Dopo un momento di puro imbarazzo e un po’ di incertezza, ho accettato di salire in camera loro, ci siamo spogliati e subito loro si sono proiettati su di me facendomi eccitare tantissimo. Mi hanno scopato e fatto succhiare tanto di quel cazzo che, alla fine, ero esausto. Mentre Andrea mi scopava, Luca faceva delle riprese e poi mi ha infilato il cazzo in gola.
    
    «Dai succhia, troia! Sì, sei zoccola sfondata! Questa sera ti apriremo questo culo da frocio che hai! Senti come te lo infilo in gola, succhia che sborro!»
    
    Fu una bellissima esperienza, che spero di ripetere presto. Quanto a Valentina, quando l’ho conosciuta, aveva 29 anni. Veniva da due storie finite e, al momento, non ho chiesto gran che sul perché. Poi, col tempo, quando abbiamo incominciato a scopare, le ho chiesto del suo passato e qui lascio a lei il racconto.
    
    Valentina
    
    Mi chiamo Valentina, ho 50 anni e posso dire che, oggi, sono una zoccola felice. La mia vita sessuale prematrimoniale è cominciata quando, a 22 anni, sono stata assunta nello studio di commercialista di un amico di mio zio. Augusto, il titolare, era un maschio stupendo. Alto, completamente calvo, spalle larghe e mani forti, occhi scuri profondi che, ad ogni sguardo, ti mettevano a nudo anche l’anima. Credo di essermene innamorata subito, anche se lui era sposato con una splendida signora. Dopo ...
    ... un mese che lavoravo per lui è successo un casino con un conteggio sbagliato. Per fortuna lui se n'è accorto in tempo e, dopo una sonora lavata di capo, mi ha detto che ne avremmo riparlato la sera. Quando alle sei del pomeriggio lui ha chiuso lo studio, mi ha detto di seguirlo nel suo ufficio. Voltato di spalle a me, ha preso un foglio dalla scrivania e poi si è girato. In una mano aveva il foglio e nell’altra il cazzo. Uno splendido cazzo! Specie per me, che fino ad allora avevo avuto a che fare con solo un paio, per altro di poco conto, vedere quel meraviglioso palo, mi ha fatto tremare le gambe.
    
    «Scegli: o la lettera di licenziamento o me lo succhi».
    
    Mi sono avvicinata e l’ho preso in mano.
    
    Prima di inginocchiarmi davanti a lui, gli ho detto che non avevo molta esperienza, in quanto, essendo figlia di un Carabiniere, i maschi si erano tenuti a debita distanza, quindi avrebbe dovuto insegnarmi tutto.
    
    «Accidenti! Sei vergine! Sì, che goduria!»
    
    Dopo un momento di incertezza, ho imparato a fare dei bocchini stupendi; mi lasciava succhiare il cazzo fin quando non mi riempiva la gola di sborra, che ingoiavo con estremo piacere. Sapendo che ero vergine, mi ha invitato ad andare da una nostra cliente ginecologa, che mi ha prescritto la pillola e, mentre aspettavamo che facesse il suo effetto mi ha fatto il culo. Quell'esperienza, all'inizio, è stata un po’ dura. Lui ha avuto molta pazienza, ma alla fine il mio culo lo riceveva con estrema facilità e, devo ammettere ...
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