1. Adesso sono felicemente cornuto. Ad ognuno il suo piacere.


    Data: 18/08/2023, Categorie: Tradimenti Autore: pennabianca., Fonte: EroticiRacconti

    Con il passare dei mesi, mi son sempre più reso conto che Valentina ha l'indole della troia. Lo avrei dovuto capire fin da subito, ma ho piacere di averlo scoperto adesso, perché ne godo tantissimo. Con l’arrivo di Francesco nella nostra vita e, soprattutto, fra le cosce di Valentina, anche per me la vita, in special modo quella sessuale, è cambiata. Da quando mi permettono di leccare e ripulire sia i suoi buchi, pieni di sborra, o succhiare il cazzo di lui, ho avvertito dentro di me l'aspirazione ad alimentare la mia voglia di esser gay. Sì, da tempo ho cominciato a succhiare altri cazzi e farmelo sbattere in culo. La prima volta che ho realizzato questo desiderio capitò in riva al lago, che dista poco dalla città dove vivo. Ero lì che stavo controllando dei documenti avuti poco prima dal titolare di una azienda e, nel tornare, mi ero fermato a guardare il tramonto, bellissimo. Ero rilassato, quando di fianco alla mia vettura si accostò un grosso SUV. Il tizio all'interno ebbe a farmi una semplice domanda:
    
    «Che stai cercando?»
    
    Io l’ho guardato senza capire, lui ha sorriso e mi ha invitato a salire con lui. Si è spostato un poco, in una zona più tranquilla, e mi ha spiegato che in quel posto è facile trovare coppie o gay, che cercano sesso. Lui ci viene spesso e quasi sempre rimedia una scopata o qualche pompa. Nel parlare ha estratto un bel cazzo duro, che mi ha invitato a segare. Ero ipnotizzato dal quel bel palo e senza stare a pensarci, su l’ho preso in mano e mi ...
    ... sono messo a segarlo lentamente. Lui ha subito gradito e mi ha messo una mano dietro alla nuca, spingendomi in giù a succhiarlo, cosa che ho fatto facendolo gemere.
    
    «Huuhmmm…sì, come succhi bene! Sì, dai, che vengo!»
    
    Gli ho detto di non venirmi in bocca, così, quando dopo averlo succhiato parecchio, egli ha sborrato, mi son tolto e lui si è pulito con dei fazzolettini. Ci siamo scambiati il numero di telefono e l’indomani l’ho chiamato; mi ha invitato a casa sua e lì, per la prima volta, l’ho preso in culo. All’inizio è stato un po’ doloroso, ma poi mi sono rilassato e, alla fine, ero io ad incitarlo a sfondarmi il culo, da quanto mi piaceva.
    
    Lui continuava a pomparmi con sempre maggior impeto, mentre insisteva a insultarmi.
    
    «Ti piace troia? Ti sfondo il culo! Vacca!»
    
    Dopo di lui, ne ho avuti altri cinque, non insieme, ma, nel tempo, ho imparato a godere nel farmi sfondare il culo o riempire la bocca di sborra.
    
    Il massimo è stato circa tre mesi fa quando ero impegnato con due clienti che venivano da un’altra città, ma che hanno interessi notevoli che noi curiamo presso lo studio. Luca e Andrea sono due bei maschi. Alti, forti, simpatici e allegri hanno le mogli molto belle, che noi conosciamo e non mi sarei aspettato mi facessero un certo discorso, a cena, dopo una lunga giornata di lavoro.
    
    «Sai, a noi piace molto divertirci, specie quando siamo fuori città, come in questo momento.»
    
    Ho pensato che si riferissero alle donne, invece i loro discorsi sono ...
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