1. Meglio la vita nei campi


    Data: 15/08/2023, Categorie: Prime Esperienze Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    ... marito, che l’aveva sverginata a diciassette anni e le aveva insegnato tutto quello che si poteva sapere sul sesso; a lui aveva praticato la prima masturbazione, la prima fellazione ed aveva concesso la verginità anale; praticavano sesso intensamente e frequentemente; si concedevano diverse e frequenti variazioni.
    
    Per trasgredire, qualche volta lei proponeva al marito di immaginare un altro fallo che lei manovrasse al posto o in contemporanea con il suo oppure di stare a guardarla mentre si faceva penetrare dappertutto da un altro uomo; lui rispondeva solo a grugniti, per manifestare il suo dissenso; ma lei notava che le sue elucubrazioni lo eccitavano e lo portavano ad orgasmi sempre più saporosi, rapidi ed intensi; si era convinta che forse non gli dispiaceva l’idea.
    
    Quello che non aveva mai preso in considerazione era che il sesso di lui non fosse il massimo della vita; niente da lamentarsi, per carità; una mazza che in erezione raggiungeva facilmente i diciotto centimetri ed in situazioni speciali poteva diventare addirittura un manganello di venti centimetri le consentiva di provare emozioni grandissime quando lo prendeva in mano e lo manipolava a lungo in una masturbazione ricca ed intensa o quando la penetrava golosamente in vagina o nel retto.
    
    Inoltre, Enzo aveva una grande abilità nei preliminari, era un ottimo linguista e praticava un cunnilinguo di grande efficacia; quando si ponevano a sessantanove e si succhiavano reciprocamente il sesso, lei sapeva ...
    ... che avrebbe raggiunto vette di piacere addirittura immense e doveva spesso obbligarsi a sostare per alternarsi a succhiare, leccare, mordicchiare, vivere intensamente il sesso per arrivare spesso all’eiaculazione reciproca e contemporanea in bocca.
    
    Ma era incuriosita, specialmente negli ultimi mesi, da un collega che vantava una mazza di oltre ventidue centimetri, che lasciava volentieri intravedere dal di sotto di pantalone e slip; la consistenza del pacco era davvero notevole e Lucia era proprio curiosa e desiderosa di sperimentare in concreto quella mazza di carne; nel caso, desiderava anche sentirla dentro di se, dappertutto, per provare nuove sensazioni ed emozioni.
    
    La prima volta capitò nei bagni delle donne, dove Nicola si insinuò mentre lei stava per uscire dopo avere orinato; con la mazza fuori dal pantalone, le si pose davanti e lei istintivamente allungò una mano verso quel ben di dio che la sorprese non poco; lui la spinse di nuovo nella cabina del bagno, chiuse la porta e la lasciò sbizzarrire a suo piacimento, Lucia diventò immediatamente fragile e cedevole, afferrò la mazza e cominciò a masturbarla.
    
    Sentirla indurirsi e raggiungere una dimensione ed un volume nemmeno immaginato, le fece colare dalla vagina fiotti di umori di orgasmo e desiderò immediatamente averla tutta per se; quasi fossero alla scelta definitiva tra la vita e a morte, nel giro di mezz’ora consumarono una copula straordinaria; lei smanettò a lungo, mentre lui le infilava in vagina, ...
«1234...10»