1. Il nuovo ordine mondiale - 6 - La punizione di Marina -Francesca


    Data: 12/08/2023, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Perego65, Fonte: EroticiRacconti

    Appena finita la prova, fui convocata nuovamente dalla direttrice che mi spiegò i privilegi e gli obblighi legati al mio nuovo status. Di fatto sarei stata equiparata alle guardie, avrei avuto il loro stesso trattamento a mensa, una stanza singola adiacente la camerata dove dormivano gli schiavi della mia squadra e su di loro avrei esercitato un potere assoluto. Ero però responsabile del loro comportamento. Su questo la direttrice fu oltremodo esplicita: "Quello che fai con loro a me non interessa. Se ti fanno incazzare li puoi torturare come vuoi e quanto vuoi, l'importante è che la tua squadra non ci crei problemi e che imparino rapidamente quello che uno schiavo deve sapere, in modo da poterli vendere rapidamente. Le richieste da parte dell'upper class aumentano in continuazione e i padroni sono sempre più esigenti".
    
    Quel pomeriggio lo passai con Carlotta, una guardia che fino a quel momento mi aveva trattato con disprezzo e che ora invece si rivolgeva a me come se fossi una sua collega. Mi accompagnò a prendere la mia nuova divisa, mi mostrò la sala delle torture che avrei potuto usare per punire qualcuno dei miei schiavi poco collaborativi e mi presentò a tutte le altre guardie, che ovviamente io già conoscevo ma che si presentarono come se ci incontrassimo per la prima volta. Mi resi conto che fino a quel momento io per loro non ero esistita. Poi Carlotta mi portò a vedere il benefit che apprezzai di più: una piccola SPA che le guardie e le capoclasse potevano ...
    ... frequentare quando erano libere. E così, dopo giorni in cui non avevo avuto un momento di tranquillità e di intimità, mi concessi una sauna e una lunghissima doccia. Non avevo mai apprezzato così tanto l'acqua calda che mi colpiva il viso e scivolava sul mio corpo. Nei bagni della camerata ci sono solo 5 docce e dal momento in cui suona la sveglia a quando bisogna farsi trovare pronti per la prima ispezione della mattina ci sono solo 20 minuti, tempo che serve anche per rifare il letto e verificare che l'armadietto sia in ordine. Tutti, prima della sveglia, ci sfilavamo gli slip sotto la coperta per essere pronti a schizzare fuori dal letto e iniziare a correre per conquistare per primi una delle 5 turche e subito dopo la doccia. Fino al suono della sveglia era infatti vietato uscire dal letto. Aumentai il getto dell'acqua e pensai a come la mia vita sarebbe migliorata da quel giorno e questo mi sembrò normale, quasi dovuto. I giorni in cui avevo condiviso privazioni e sofferenze con i miei compagni li vidi come un’incongruenza, un errore rispetto a quello che doveva essere il normale ordine delle cose e non provai nessuna pietà o compassione per loro. Adottando inconsciamente un noto meccanismo psicologico, trasformai la mia fortuna in merito e la loro sfortuna in colpa. Il resto del pomeriggio lo passai ancora con Carlotta che mi sommerse di informazioni e di dettagli che come capoclasse dovevo conoscere. Mi disse: “Non devi sprecare quest’occasione commettendo qualche errore ...
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