1. Startrail con Dolomiti – 1


    Data: 08/08/2023, Categorie: Erotici Racconti Racconti Erotici, Etero Autore: I racconti di William, Fonte: RaccontiMilu

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    – Allora, William, dopo quattro giorni che sei qui, cosa ne pensi dell’hotel? Stringendo le braccia al petto, la schiena eretta sulla sedia davanti a me, Lucio sorrideva soddisfatto nemmeno fosse lui il proprietario del Cadore e non un semplice cameriere da sala. Dopotutto non avrei dovuto sorprendermi: si era sempre comportato in questo modo, anche quando, anni prima, andavamo a scuola insieme, ed era sempre stato un atteggiamento che mi urtava i nervi. Seduto su una sdraio imbottita nel giardino dell’albergo, un’area di prato ben curato e recintato da uno steccato, mi stavo godendo la sera che, scivolando silenziosa tra le montagne, arrossiva le poche nuvole in cielo ma soprattutto colorava le tre cime di Lavaredo, che da lì sembravano un modellino appoggiato sull’orizzonte. – Sì, – ammisi, – molto… carino. Non sono mai stato un grande ammiratore degli alberghi ma, dopo tante estati passate al mare in appartamenti con il solo scopo di aumentare di qualche nuovo nome la lista delle mie conquiste, avevo voluto raggiungere quel luogo che mi ha sempre ispirato. Sapendo che vi lavorava il mio vecchio amico, avevo deciso di chiedere a lui come fosse la struttura, non fidandomi troppo delle recensioni che si trovano su Internet, e, dopo avermi garantito che fosse ottima, avevo deciso di prenotare una stanza per una settimana. Solo escursioni, quell’anno, e fino a ...
    ... quel momento non avevo fatto altro che consumare gli scarponi e visitare la zona attorno alle tre montagne, sfruttando le mie limitate abilità fotografiche con un soggetto tanto scontato quanto meraviglioso quali sono le cime di Lavaredo. D’accordo, di tanto in tanto lo sguardo cadeva su una cameriera carina, la quale non si faceva problemi a ricambiare con sorrisi che andavano ben oltre quanto richiesto dalla sua professione, ma ero indeciso se restare fedele alla mia decisione di non interessarmi a nulla che non fossero montagne o provarci con lei; avevo ancora tre giorni per rifletterci, poi avrei lasciato quel luogo incantevole e fatto ritorno a casa. – Solo carino? – sbottò lui, ma subito riacquistò il suo solito atteggiamento soddisfatto e altezzoso. Inconsciamente, come faceva sempre quando era teso, si passò le mani sulle tempie per cercare, inutilmente, di spianare due ciuffi di capelli che avevano la tendenza a puntare verso l’alto. – Hai visto la sala da pranzo, con lo stile altoatesino? Dove la trovi una così? E – aggiunse, avvicinandosi e abbassando la voce come se volesse farmi l’immenso favore di condividere solo con me un segreto, – quest’anno la direzione ha deciso di avere un aiuto sui social per attirare più clientela giovane, e ha chiamato una nota influencer per avere pubblicità. La cosa mi lasciò abbastanza indifferente. Nonostante ciò, non volli apparire troppo maleducato dopo la mia tiepida valutazione della struttura. – Ah, e chi? – domandai, sebbene ...
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