1. Prima volta da urlo


    Data: 11/07/2023, Categorie: Trans Autore: AnonLovesDick, Fonte: EroticiRacconti

    ... avrebbe potuto distrarre dal mio godimento malato. Lei doveva averlo capito, perché iniziò a scoparmi la gola con un movimento del bacino, facendomi tossire e pure lacrimare. Ma io non desistevo, e anzi mi preoccupavo di non usare i denti, e mi eccitavo tantissimo a sentirmi una tale troia. Sì, io avevo il cazzo che mi meritavo e che avevo tanto sognato. Era il mio cazzo e lo veneravo come nessuna donna potrebbe mai.
    
    Senza che me ne accorgessi, quella bellissimi trans aveva cominciato a cercare il mio buco del culo, sputandosi su di un dito e poi infilandomelo là dietro. Non serve dirlo, lo trovava già pronto ed allenato, perché nei giorni precedenti c’erano andato giù pesante. Non sapevo che sarei arrivato a tanto, ma certo era evidenti che masturbarmi non mi bastava più. Mentre succhiavo, pian piano il suo dito di faceva strada oltre il mio sfintere, che ritmicamente si contraeva e mi mandava sensazioni di piacere. Ero arrivato a quel punto, lo sentivo. Ma era troppo presto per venire, e quindi decisi di fare il passo successivo.
    
    -Ti prego, amore, ho tanto bisogno che mi inculi!
    
    Allora mi misi a pecora, a bordo letto, mentre lei si cospargeva il cazzo duro di lubrificante e mi guardava come una predatrice. Un culetto vergine non capita tutti i giorni!, pensava sicuramente. Io guardavo in basso, incapace di pensare ad altro che da lì a poco, finalmente, avrei avuto il piacere anale che tanto agognavo. Sentii la punta del cazzo poggiarsi sul mio ano, il lubrificante ...
    ... freddo a contatto con la mia pelle mi fece provare un brivido che percorse tutta la mia spina dorsale. Stava arrivando! Che bello! Stava spingendo, e non piano. Ma… ma entrò tutto di un colpo, dandomi poi uno sculaccione. In un primo momento, sentire tutta quella roba entrare dentro di me senza preparazione fu spiacevole, spiacevole come chi come me gioca con il suo culo sa che può essere. Mi venne quasi da piangere, e mentre lei cominciava a muoverlo dentro di me io la imploravo di fare piano. Faceva male ma lentamente sentii un calore diradarsi dal mio culo, era una sensazione confortevole e piacevole. Mi sentivo pieno e amato, mentre col le mani strette sul mio culo venivo scopato a pecorina. Iniziai a sentirlo. Sapete di che parlo. Iniziai a sentirmi posseduto e controllato, sentivo come il mio culo dava piacere a quel cazzo bellissimo, che io avevo succhiato, sentivo un piacere incomunicabile quando quel cazzone picchiava sulla mia prostata. Non avevo neanche bisogno di toccarmelo e anzi, iniziai ad accompagnare i movimenti di lei spingendo avanti ed indietro. Sentivo quel cazzo uscire ed entrare sempre più veloce, sempre più a fondo. Ero quasi venuto, e volevo finire in un’altra posizione.
    
    Le chiesi di fermarsi, e di sdraiarsi sulla sua schiena. Lo fece, ed le saltai sopra come la troietta affamata che ero, ed iniziai a scoparla stando sopra, proprio come una ragazza cattiva. Io facevo su e giù con quel cazzo spettacolare, mentre lei accompagnava i miei movimenti col ...