1. Lily-Rose


    Data: 08/07/2023, Categorie: Sentimentali Autore: Arya, Fonte: EroticiRacconti

    ... di colori caldi: giallo, marrone, arancione e rosso. Ogni tanto spuntava qualche arbusto dalle tinte più vive. I rami degli alberi si intrecciavano gli uni con gli altri al di sopra delle nostre teste, sempre più fitti. Il vento li smuoveva di tanto in tanto, facendoli ondeggiare e producendo un dolce fruscio.
    
    Notai che Lily-Rose si era allontanata dal sentiero e aveva cominciato ad addentrarsi nel folto della vegetazione. La seguii, non senza provare una certa agitazione. Cercai di chiamarla, ma lei saltellava allegra tra i cespugli, senza curarsi di me. Giungemmo così a una radura al centro della quale si estendeva un lago di modeste dimensioni. Non ricordavo di averlo mai visto in passato, eppure mi recavo spesso in quei luoghi. Gli alberi si chiudevano a cerchio intorno alla distesa d’acqua argentata e, alzando lo sguardo, potei ammirare il cielo nella sua sconfinata bellezza. In quel luogo regnava una quiete irreale, interrotta tuttavia dal verso saltuario di qualche rapace.
    
    Lily-Rose era china sul prato, intenta a cogliere i piccoli fiori selvatici gialli che lo puntellavano. Indossava un prendisole di colore rosso e delle scarpine di tela bianca. La osservai mentre lei, in quella sorta di stupefatta concentrazione, selezionava i fiori più belli, canticchiando un motivetto dai toni cupi. Improvvisamente si voltò verso di me e mi sorrise. Fu un gesto così dolce e disarmante che i miei occhi si colmarono di lacrime e il mio cuore di gratitudine. Sentivo di essere ...
    ... la persona più fortunata al mondo ad avere la mia piccola Lily-Rose. Ma la fortuna, si sa, non dura in eterno.
    
    Essendo la piccola impegnata, raggiunsi il bordo del lago e mi sedetti lì, lanciando di tanto in tanto un’occhiata a mia figlia. Fu allora che avvenne qualcosa di inspiegabile. Mentre ascoltavo distrattamente Lily-Rose canticchiare, mi sporsi verso lo specchio d’acqua, desiderosa di vedere la mia immagine riflessa. Quel che vidi mi turbò. La donna riflessa ero io… e non lo ero! Non saprei come dirlo meglio. Quell’immagine era me, eppure aveva qualcosa di differente. Tali differenze erano minime ma non per questo trascurabili. La figura nel lago pareva essere più giovane, aveva qualche ruga in meno, gli occhi più vivi. E mi guardava con un sorriso beffardo in volto. A un certo punto fui colta da un malore. Ebbi un capogiro. Chiusi gli occhi per qualche secondo e, quando li riaprii, tornai a rimirare le acque del lago e, con mio sommo sollievo, vidi che la donna riflessa nell’acqua ero di nuovo io. Non appena mi voltai tuttavia, constatai con orrore che Lily-Rose era scomparsa.
    
    Inutile descrivere la disperazione che provai in quel preciso istante, e le ore successive, che passai a cercarla e a urlare il suo nome, ricevendo come unica risposta il silenzio. Lily-Rose era sparita. Di lei non rimaneva alcuna traccia. Mi precipitai in città, andai alla polizia e denunciai la sua scomparsa. Tornai a casa, col cuore in mille pezzi e, quando incrociai casualmente la mia ...