1. Io e guido - terza parte


    Data: 19/09/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: allthom, Fonte: Annunci69

    Era arrivato di nuovo l’autunno e la mia storia con Guido andava avanti da quasi sei mesi.
    
    Una storia ben strana per me ed il mio carattere.
    
    Primo ero diventato il terzo lato di un triangolo, una posizione geometrica che non avevo mai amato in passato ed in cui ora mi ritrovato infilato, compresso e molto stretto.
    
    Secondo perché il nostro tempo insieme era confinato al sabato o domenica pomeriggio/sera quando “ufficialmente” ci vedevamo per guardare assieme le partite della nostra squadra del cuore ed in realtà ci buttavamo a casa mia, ora sul divano, ora sul tappeto per terra, più spesso sul letto a scopare come matti.
    
    Mi accorgevo di subire il fascino di Guido (che oggettivamente c’era), di godere come un matto ogni volta che facevamo l’amore (ed era molto tempo che non facevo l’amore con qualcuno, anni direi), nei nostri rapporti ero prevalentemente passivo perche’ lui preferiva essere attivo e mi si aggiungeva godimento nel sapere di soddisfarlo, forse perche’ stavo anche realizzando tutte le fantasie vissute nella mia mente da adolescente che avevano lui come protagonista.
    
    Insomma a trentacinque anni suonati il mio cervello si comportava come quello di un ragazzino di 16 anni che ha appena scoperto il sesso e quanto si gode a farlo, il mio cazzo era sempre in tiro ed il mio culo bagnato.
    
    Mi mancava certo una quotidianità del nostro rapporto, le telefonate e le rare birre o pause pranzo passate assieme non compensavano la coscienza di saperlo altrove ...
    ... nella braccia di un’altra per buona parte del tempo. Perché’ negarlo? Ero geloso, fortemente scocciato e contrariato dalla situazione..
    
    Si avvicinava il nostro sesto anniversario mensile, sei mesi tondi passati assieme, 24 tra sabati e domeniche (e qualche mercoledi di champions) di intenso amore e splendido sesso. La domenica precedente ne avevamo parlato immaginando qualche modo speciale per festeggiare l’evento. Pur non essendo particolarmente sensibili a certe sdolcinatezze era forte il desiderio di inventarci qualcosa per renderlo a nostro modo “epocale”.
    
    Il pensiero correva allora a quando da ragazzo immaginavo di passare il mio tempo a fare l’amore con lui, nella mia mente non so perche’ ma mi immaginavo sempre in guepiere e mutandine di pizzo, o reggicalze e calze a rete. Gli avevo pure raccontato le mie fantasie ed insieme ne avevamo riso, eppero’ lo vedevo anche stuzzicato dall’idea.
    
    Era stata una settimana faticosa e stressante, impegni lavorativi e scazzi familiari si erano succeduti senza soluzione di continuità e al venerdì sentivo il deciso bisogno di staccare la spina, divertirmi pensare ad altro prendendomi cura di me e del mio uomo.
    
    Poco dopo l’una mi fiondai fuori dall’ufficio salutando tutti e dando appuntamento per il lunedì successivo, rivolgendo i miei passi verso la Rinascente vicino all’ufficio, volevo comprarmi qualcosa di bello e costoso.
    
    Nell’avviarmi verso il reparto uomo mi ritrovai ad attraversare quello di intimo femminile ed il mio ...
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