Clistere al cognatino - settimo ed ultimo episodio - Racconti Erotici

Clistere al cognatino - settimo ed ultimo episodio

... frattempo Gianluca si posizionò dalla parte opposta offrendo il suo cazzone alla bocca del frocetto.

Io e mia moglie restammo spettatori. Lo spettacolo era davvero troppo arrapante. Da un lato Federica che ormai aveva ficcato tutto il suppostone nel culo di Alessio e lo spingeva in fondo col dito, dall’altro lato il cazzone di Gianluca che fotteva la bocca di Alessio afferrandolo per i capelli. Potevo pure ammirare i culi dei due ragazzi. Quello di Federica un po’ abbondante, ma ben proporzionato e quello di Gianluca bello tondo, sodo e senza peli visibili. Non potei trattenermi dal pensare che mi sarebbe piaciuto inculare pure lui, ma sapevo che era solo una fantasia….

Così mentre i due ragazzi si divertivano, a me e mia moglie che eravamo arrapatissimi, non restò che consolarci tra di noi e ci lasciammo andare ad una bella scopata!

Nel frattempo il cazzo di Gianluca esplose nella bocca di Alessio che inghiottì tutto!

“Bravo Alessio, sei davvero bravissimo a fare pompini; da quanto ne so io hai imparato da poco. Complimenti al tuo maestro!”

Andammo a docciarci e ci riposammo un poco esausti.

Gianluca rivolto ad Alessio: “Ci voleva per te questa lezione e poi sono convinto che abbiamo fatto il tuo bene. Vedi, non pensi che è meglio per te ammettere che sei un frocetto che desidera essere posseduto in tutti i modi, piuttosto che fingere di essere quello che non sei? Tranquillo Alessio, d’ora in poi nessuno ti sfotterà più perché tutti sapranno che sei gay e ...

... ti rispetteranno e tu la smetterai di fingere! Stai tranquillo, penseremo io e Federica a divulgare la notizia e ti assicuro che dopo qualche settimana tu sarai felice di questo.”

“Grazie Gianluca, ho capito la lezione: prima mio cognato e mia sorella e adesso voi due mi avete fatto capire che ci perdevo a fingere. E’ molto meglio essere autentici e accettarsi. Non andrò a scuola lunedì; voglio sapere da voi come prenderanno la notizia i miei compagni ed amici. Spero che andrà tutto bene! Grazie di tutto; grazie anche di esservi divertiti col mio sederino procurandomi tanto piacere. E adesso Gianluca cosa aspetti e mettermi il tuo bel cazzone nel culo?”

Gianluca che era parecchio più robusto di Alessio, lo prese in braccio e lo baciò sulle labbra. Federica si avvicinò e volle baciarlo pure lei. I tre ragazzi si misero a letto… Alessio a pancia sotto, Federica si sedette sulla sua schiena rivolta verso il suo culo. Gli separò le chiappette ed invitò Gianluca a soddisfare il culetto voglioso di Alessio.

Gianluca unse con poco olio il suo bel cazzone e posizionò la sua grossa cappella sul buco ormai elastico di Alessio che mugolava di goduria. Spinse e varcò facilmente quel buchetto che ormai era avvezzo. Era diventato elastico il buco del suo culino, ma era pur sempre stretto e il cazzo di Gianluca che prima di allora non era mai entrato in un culo, ne godette da morire!

Gianluca se lo inculò con foga facendogli cambiare ogni tanto posizione. Lo chiavò a pecorina e a ...