Clistere al cognatino - settimo ed ultimo episodio - Racconti Erotici

Clistere al cognatino - settimo ed ultimo episodio

... suo dito ben conficcato nel culo di Alessio – Ti era stato ordinato di non girarti per guardare dietro e per questo ora sarai punito!”

Alessio era confuso e il suo pisello che all’inizio era teso al massimo, cominciava ad afflosciarsi. Guardò me e sua sorella con espressione interrogatoria come per dire: ma perché anche Federica?

“Caro cognatino, tu sai quanto ti vogliamo bene. E’ per il tuo bene che abbiamo coinvolto Federica in modo che tu possa finalmente ammettere di fronte alla tua compagna che sei un frocetto e così non starai più in tensione di fronte a lei e non avrai più bisogno di fingerti quello che non sei. Adesso per aver violato l’ordine di non girarti dovrai subire una bella punizione da parte di Federica”

Federica, sempre col dito che gli frugava il culo: “io lo sapevo che avresti meritato una punizione e così ho pensato bene di farti un’altra sorpresa. Guarda!” e fece il gesto per indicare la porta dove stava entrando Gianluca.

Vi lascio immaginare lo stupore di Alessio che non riusciva più a profferire parola!

Gianluca si avvicinò, mise una mano sulla spalla di Alessio e gli disse avvicinandosi all’orecchio: “Finalmente ho qui davanti a me in tutta la sua oscena nudità il grande cacciatore di donne, il ragazzo virile, grande chiavatore! Ohhh ma che strano! vedo che lo sciupatore di femmine si ritrova con un dito in culo!!! Ma è pazzesco! Che mi combini, Alessio?”

Federica: “Gianluca, urge una punizione esemplare per questo monello; mi sa ...

... che tocca a te punirlo. Prendilo sulle gambe e sculaccialo per bene; voglio che il suo culo diventi rosso come un papavero di maggio!!!”

Detto questo tolse il dito dal culo di Alessio e lasciò che Gianluca lo afferrasse trascinandolo dall’altra parte della stanza. Gianluca si sedette su una sedia e afferrato Alessio per un braccio lo collocò sulle sue gambe in buona posizione per sculacciarlo.

SPANK SPANK SPANK Gianluca era davvero raggiante in viso! Era felice di avere per le mani il culo di Alessio e di poterlo sculacciare a suo piacimento.

Federica osservava e commentava: “mmm che bel colore che sta cominciando a prendere il culettino di Alessio! Non vedo l’ora che diventi tutto rosso come un peperone! Se lo merita il monello!”

Nel mentre Federica si toccava la figa da sotto la gonna e si sditalinava oscenamente.

Alessio muoveva bene il culetto sotto i colpi decisi che gli somministrava il suo compagno di piscina. Diceva parole senza senso soffocate da singhiozzi e da gridolini di godimento soprattutto quando Gianluca si fermava e faceva una breve pausa ficcando un dito nel suo buchino ancora lubrificato dall’olio.

“Ti prego Gianluca, adesso fermati! Il mio culo è troppo dolorante! Inculami se vuoi, ma non sculacciarmi più” ebbe la forza di piagnucolare Alessio.

Fu così che Gianluca, constatando che ormai il culo di Alessio aveva assunto una bella colorazione ‘rosso bandiera’, smise di sculacciarlo. Alessio si mise in piedi e chiese un fazzoletto per ...