1. L'architetto ed il figliastro ep.1


    Data: 25/05/2023, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Amotuttodime, Fonte: Annunci69

    ... l'accappatoio e mi mise un asciugamano sulle natiche. Aveva delle mani d'oro; iniziò un massaggio ai piedi, insistendo sui talloni, per poi risalire lungo le gambe, dentro e fuori, fino ad arrivare a sfiorare la fica: tutto sempre molto professionalmente. Mi fece un massaggio che durò una mezz'oretta, e quando mi stava massaggiando le spalle, col mio gomito, sfiorai un paio di volte il suo membro, sentendo che era eccitato. Quindi di nuovo doccia e poi parrucchiere; mi fece un taglio tutto diverso da come li porto, e iniziai a protestare, ma lui mi disse che l'architetto aveva scelto quel taglio. Quando dopo tre ore, uscii dal centro benessere, lo chiamai per ringraziarlo, ma lui mi disse che avrebbe voluto vedermi, così lo accontentai e andai a casa sua.
    
    Non appena mi vide, notai subito la luce dei suoi occhi, e la voglia di avermi. Non feci a tempo ad entrare, che mi baciò con la lingua, abbracciandomi e dicendomi che mi voleva lì e subito. Anche io ero eccitata per tutto quello che mi aveva fatto fare, e perché mi sentivo veramente desiderata. Mi fece avvicinare al divano, non mi fece nemmeno sedere, mi fece appoggiare le mani allo schienale, e tirandomi su la gonna, iniziò a leccarmi la fica. Mi disse che non aveva molto tempo perché doveva lavorare, ma mi voleva: anche per poco!. La sua lingua mi penetrava e giocava con il mio clitoride e le labbra della fessa; io mi stavo già bagnando copiosamente. Fu allora che mi penetrò con forza, scopandomi da dio, ma non ...
    ... scombinando la mia nuova capigliatura. Mi dette una quindicina di spinte, poi mi disse di girarmi; me lo mise in bocca, e lì mi sborro'. Breve fu la scopata, ma molto intensa, ed io, dopo aver ingoiato tutto, gli pulii l'uccello e mi riassettai. Mentre uscivamo, gli chiesi come mi dovevo vestire per l'indomani, lui mi rispose che dovevo mettere un jeans e una camicetta bianca, poi non appena fossimo arrivati là, avremmo cambiato. Mi piace che qualcuno mi dica, anche ordinandomi, quello che devo fare.
    
    L'indomani avevamo appuntamento da lui, ma mi disse:"non farti toccare da tuo marito, non voglio sentire odore di lui sulla tua pelle!".
    
    In aeroporto sembravamo una coppia a tutti gli effetti, io ero molto eccitata, era la prima volta che prendevo l'aereo. Appena arrivammo a Roma, lui noleggio' una macchina, e ci spostammo in un albergo a cinque stelle, prenotato da lui, con spa inclusa. Si era fatta l'ora del pranzo, lui mi disse che avremmo pranzato in albergo, e che poi mi avrebbe fatto una sorpresa. Mangiammo leggeri, solo un po' di pesce. Mentre pranzavamo, lui ricevette una chiamata al cellulare; disse in quale albergo ci trovavamo e che aspettava in camera. Non mi disse nulla, pensai ad una visita di lavoro, e continuammo a pranzare. Lui mi lusingava, mi prendeva la mano, mi faceva capire quanto ero importante per lui. Finito di mangiare, salimmo in camera, in realtà era un mini appartamento di lusso: un salottino, una camera grande e un bagno con vasca idromassaggio che ...