1. Sottomissione di una famiglia perbene (iii parte)


    Data: 22/05/2023, Categorie: Etero Autore: pollicino, Fonte: Annunci69

    ... fare l’amore con quel sensualissimo particolare anatomico…
    
    Poi, cacciò fuori tutta la lingua e – come fosse un pennello – la fece combaciare per tutta la sua larghezza con l’epidermide di quel piedino destro così perfetto.
    
    Scese giù, fino a le dita, e lì prese a succhiarle una per una, insinuandosi con perizia tra un dito e l’altro, stillandoci dentro calde goccioline di saliva.
    
    Ripetè questo “movimento” più e più volte, fino a rendere la pelle morbida e vellutata…
    
    Si fermò un poco per riprendere fiato, e poi cominciò a fare la stessa azione anche sul sinistro.
    
    Intanto, Giulia stava per avere un piacere intenso… ma Luna non glielo permise, sollevandosi da lei, e le disse, con fare analogo a quello di Maya:
    
    - “Vacca schifosa, che fai, vuoi godere?”.
    
    Questo bastò per “smontare” l’eccitazione della madre, e fu allora che la ragazza riprese il suo amoreggiare con quei piedi… Scavallò le dita, e discese sotto la pianta, dove – non trovando ostacolo alcuno – cominciò a leccare con fervore finché anche la ruvidità di quella parte non scomparve del tutto.
    
    Erano circa due ore e mezzo di quell’intenso impegno quando Luna si alzò gattonando verso il volto della genitrice, e guardandola con tono fanciullesco le domandò:
    
    - “Mamma, è stata brava la tua cagnetta?”.
    
    E Giulia, con un sottile filo di voce che le si strozzò in gola:
    
    - “Sì, sei stata divina… Mai avrei creduto che tra noi ci potesse essere una complicità così…”.
    
    Non riuscì a finire la frase ...
    ... che quello stato di tensione di cui era stata preda fin qui improvvisamente cessò, e lei sembrò sgonfiarsi come una bambola di gomma. Nonostante le proibizioni, era venuta!
    
    Maya, stizzita, si alzò di scatto, e – affacciandosi su quel letto madido di sudore e di umori – urlò in faccia a Giulia:
    
    - “Cagna… Sei tu la cagna! Guarda come stai sbrodolando… Hai voluto venire? Bene, te ne darò l’occasione!”.
    
    E così dicendo uscì dalla stanza sbattendo la porta…
    
    4. Madre e figlia, un incesto “particolare”.
    
    Maya era davvero furibonda quando uscì da quella stanza... Non riusciva a capacitarsi come una sua "vittima" le fosse sfuggita di mano prendendosi la libertà di appagare i propri sensi a suo piacimento.
    
    Perciò, Luna dovette - come amica - escogitare un modo per rabbonirla, temendo una sua reazione sconsiderata.
    
    Maya, avrebbe voluto concludere la sua permanenza in quella famiglia mantenendo il tutto chiuso in casa, lontano da occhi e orecchie indiscrete, dato che in quel paese si conoscevano tutti… Ma quell'incidente le fece cambiare radicalmente idea.
    
    Andrea, il fidanzato, era socio del locale circolo delle bocce, e così gli domandò aiuto per organizzare un evento con il quale avrebbe ribadito la loro sottomissione e provveduto ad infliggere alla madre una "punizione esemplare".
    
    Affittarono perciò la sala principale, e invitarono tutti gli iscritti, uomini e donne, giovani e anziani; al centro, collocarono un enorme basso tavolo di legno che avrebbe avuto ...
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