1. Sottomissione di una famiglia perbene (iii parte)


    Data: 22/05/2023, Categorie: Etero Autore: pollicino, Fonte: Annunci69

    ... stimolò entrambi gli orifizi della giovane...
    
    Lo sfintere e la fica della ragazza presero a contrarsi con regolarità, e Andrea, preso dallo slancio di mostrarle tutta la sua virilità, non riuscì ad avere una lucidità tale che gli permettesse di uscire in tempo: le scaricò in pancia una quantità colossale di seme che pareva non finisse mai.
    
    Dopo circa un quarto d’ora da quella stupenda “seconda razione”, la giovane era ancora sdraiata sul letto, supina, con le gambe tirate indietro e le cosce aperte, in quella posizione “alla missionario” che faceva tanto impazzire Leonardo… e aveva ripreso a giocherellare con un dito che le tormentava le pareti interne della passera.
    
    Il padre, tornò ad essere su di giri: vedere quello “spettacolo della natura”, che era pure sua figlia, darsi così tanto piacere, era una scena erotica che non aveva mai visto…
    
    Tutto il bellissimo pancino di Luna, le tette e il volto, erano ricoperti di sborra calda, e lei sorrideva.
    
    Ad un preciso gesto di Maya, Leonardo si approssimò nuovamente alla figliola e cominciò – con amore paterno – a leccarla in ogni luogo, fino a che tutto il suo corpo non fu nuovamente “smacchiato” da quel liquido seminale che vi si era rappreso sopra.
    
    Tale “lavorio”, ma soprattutto il “sapore” della ragazza, scatenò nell’uomo l’ennesima tempesta ormonale, che gli fece esplodere dentro – senza che si fosse minimamente toccato – l’ennesimo orgasmo.
    
    Maya si accorse dell'incidente occorso al suo fidanzato, ebbe una ...
    ... improvvisa “illuminazione”, e quasi urlò:
    
    - "Cazzo, la pillolaaaaa! Dimmi che l'hai presa, Luna!!!
    
    Purtroppo, invece, era un pò che la ragazza non ne faceva più uso... Restarono tutti con il fiato sospeso, e adesso non c’era altro da fare che attendere l'evolvere della situazione...
    
    2. Sotto a chi tocca: la mamma.
    
    Dopo aver fatto sedurre il padre dalla figlia, ora sarebbe toccato alla mamma...
    
    Ma come fare? La donna, sebbene ancora nel fiore degli anni, sembrava quasi di ghiaccio…
    
    Vagamente curvy, giovanile, 42 anni, fisicamente molto somigliante alla figlia tanto da farle sembrare due sorelle, Giulia era alta circa un metro e sessantacinque per sessantacinque chilogrammi di peso, aveva capelli neri corvini – lisci fin sulle spalle, con una corta frangetta – ed un corpo massiccio ma molto tonico e ben tenuto.
    
    Stessa taglia di seno della figlia, ma aveva delle areole scure, quasi brunite, e due capezzoli molto carnosi che quando si eccitava diventano dei chiodi lunghi poco meno di due centimetri.
    
    Le classiche “maniglie dell’amore”, sui fianchi molto larghi, erano il giusto abbinamento ad una pancetta assai sexy, in cui affondava uno spettacolare ombelico.
    
    Sotto, cosce muscolose e grandi che non dimostrano l’età, prive del benché minimo accenno di cellulite, custodivano una micetta completamente glabra e fieramente accessibile da una fessura esposta.
    
    Caratterialmente dominante, era una vera “peperina”, molto attiva sessualmente, pronta a prendersi ...
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