1. Ninfe


    Data: 22/05/2023, Categorie: Masturbazione Autore: Juan Alberto, Fonte: EroticiRacconti

    ... incominciarono a massaggiare le mie braccia, applicando un delicato olio di piante tropicali, poi entrambe le ragazze cominciarono a massaggiare le mie caviglie, le dita dei piedi, poi le gambe, si fermarono sui ginocchi come se sapessero che ero stata operata dai menischi, poi mi alzarono la tunica per massaggiare le mie cosce.
    
    Le sue mani facevano meraviglie, adesso non avevo nessun malore, anche i miei ginocchi sembravano ringiovaniti, le quattro mani sulle mie cosce mi stavano facendo sentire un certo formicolio tra le cosce, mi bagnavano il basso ventre, sfioravano la mia fica, ma si allontanavano subito, andavano e venivano sulla mia pelle, ero come in celo, volevo scopare non importava né cosa né con chi, volevo scopare.
    
    Non mi sono mai sentita così in vita mia, mi sono raddrizzata perché avevo sentito i peli della mia micetta, ma se mi son rasata questa mattina, quali peli, stupita guardavo i ricci biondi e soffici che coprivano le mie grandi labbra, gonfie e palpitanti, non ci potevo credere, ho palpeggiato il mio pube che adesso era folto di peli d’oro biondissimi, mi sono ricresciuti, non so come ma erano veri, gli tirai un po’ e mi son fatta un po’ di male.
    
    Le ragazze continuavano a massaggiare il mio corpo, ma più che massaggiare, era come che sondavano per vedere e sentire il mio essere interno, là dove loro mi erano già massaggiato, la pelle sembrava più fresca, più colorita. Io sono bianca e bionda, forse troppo bianca, ma adesso la mia pelle era ...
    ... diversa più liscia, più giovane.
    
    Io ero sveglia, ma come che sognavo ad occhi aperti, le ragazze mi pettinarono con un pettine giallo luccicante, d’oro? … non lo so in realtà.
    
    Comparve un’altra donna, più sofisticata, di un rango più elevato, ella si chino e diede inizio ad un rito sulla mia micetta, non mi toccava ma io sentivo caldo nelle mie viscere, sentivo un tremolio nella mia figa, sentivo come se mi strappassero qualcosa, sentivo una manipolazione, sentivo cose strane, ma io stavo li che guardavo e non vedevo nessun contatto, poi un benessere sul mio pancino, anche lì ero come ringiovanita.
    
    Mai potrei spiegare tutto quel che successe in quel laghetto, ma era meglio di un spa, mi sentivo tanto bene, ma volevo scopare.
    
    Comparvero altre tre ragazze coi capelli sciolti e le forme fisiche con molte curve, seni abbondanti e fermi, si vedevano sotto le loro tuniche i corpi impudichi, emanavano lascivia e lussuria, due incominciarono a strizzare in miei capezzoli sensibili mentre l’altra in mezzo alle mie cosce mi apriva la micetta e leccava le mie carni rosacee, volevo scopare ma non con delle donne, non sono mica lesbica, ma il piacere era tan intenso che il mio corpo e le sensazione ebbero la meglio, mi torturavano di piacere ma mi negavano l’orgasmo che stava lì, godevo tantissimo ma non avevo lo sfogo desiderato.
    
    Volevo sentire un orgasmo ma non ero capace di toccarmi e sfogarmi come tante altre volte lo avevo fatto, non avevo il coraggio, le ragazze andarono ...