1. Amore impossibile 5 - la prima volta


    Data: 12/07/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: raccontastorie, Fonte: Annunci69

    ... signora
    
    - Ma è arrivato a piedi? Poteva avvisare avrei fatto scendere qualcuno in macchina per accompagnarla
    
    - Signora, non avrei mai permesso a nessuno di togliermi il piacere di una salutare camminata sulla neve, sa a Torino non possiamo permetterci questo lusso purtroppo, noi abbiamo solo una brutta imitazione della neve
    
    - Guardi non mi dica nulla ho ben capito
    
    - Ecco appunto, quindi capisce bene quanto sia stato piacevole godersi il panorama
    
    - Mi dica, ha prenotato?
    
    - Sì certo due notti e tre giorni, stanza singola
    
    - Benissimo, sa siamo il alta stagione e se non prenota si rischia di non trovare posto. Gentilmente mi dica a che nome?
    
    - Squillante
    
    La signora impiegò qualche istante per verificare la prenotazione.
    
    - Perfetto trovato, la sua stanza se vuole è già pronta al primo piano, camera 4, vuole che la accompagni?
    
    - No grazie signora molto gentile la troverò da solo, a più tardi
    
    - Come preferisce, a lei la chiave, grazie, a più tardi.
    
    Giuseppe salì le scale in pietro che conducono al primo piano, appena giunto al piano sopra, trovò immediatamente la sua camera, era la seconda a sinistra.
    
    La camera era finemente decorata con una discreta tappezzeria beige, le travi di legno sul soffitto davano un senso di una vera baita di montagna. Al centro della camera un comodo letto alla francese, Giuseppe non riuscì a farne a meno, provò l'irrefrenabile istinto di tuffarcisi.
    
    Come era comodo, la trapuntina era molto morbida e ...
    ... calda.
    
    Trascorsero forse un paio d'ore e Giuseppe fu svegliato dal suono del telefono, era Roberto
    
    - Pronto?
    
    - Pronto ciao, ma dove eri finito che non rispondevi, ti ho già chiamato 3 volte
    
    - Scusa ma il letto era troppo comodo, mi sono addormentato senza nemmeno rendermene conto
    
    - Ah ecco, già pensavo ti fossi trovato qualcun'altro
    
    - Ma quanto sei scemo
    
    - Comunque volevo avvisare che ero in ritardo, sì ma 3 ore fa, quando ti ho chiamato la prima volta, ora invece siamo quasi arrivati, l'autista dice una ventina di minuti massimo e sono lì
    
    - Ok perfetto a tra poco
    
    - A tra poco
    
    Roberto scese dalla macchina e subito si precipitò dentro la struttura.
    
    La signora fece capolino dalla porta che si affaccia sulla sala della colazione
    
    - Solo un attimo, finisco di servire questi caffè e sono da lei
    
    - Va bene signora, nessuna fretta non si preoccupi
    
    - Dopo pochissimi istanti arrivò
    
    - Eccomi qui scusi per il ritardo
    
    - Ma si figuri, stava in effetti solo lavorando, anzi mi scuso io per averla disturbata
    
    - Macché disturbo è il mio lavoro.
    
    La signora si sistemò per bene gli occhiali e squadrò Roberto
    
    - Oh giorni celesti, ma lei è
    
    - Sì signora, sono De Prostino
    
    - Mi scusi ma non potevo pensare che fosse veramente lei, al momento della prenotazione ho pensato ad un caso di omonimia
    
    - No signora sono proprio io
    
    La signora non lasciò il tempo a Roberto di terminare la frase che subito iniziò ad urlare
    
    - Agostino, vieni subito qui, ...
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