1. La mia prima avventura trans


    Data: 17/05/2023, Categorie: Trans Autore: Aquarius, Fonte: Annunci69

    ... ad una sensazione molto piacevole di essere riempito completamente fino in fondo, con quello stantuffo che si muoveva così potentemente.
    
    Se farmi possedere da una donna con dildo e strap-on è già un piacere, un cazzo vero è certamente molto meglio. Le dissi:
    
    “Oh sì... dai... continua così... inculami forte che mi piace... Non credevo fosse così bello prendere un cazzo vero in culo!”
    
    “Certo che ti inculo...... si vede che ti piace proprio prendere il cazzo in culo!... Sei una troia!
    
    Mi piace il tuo culo... è già molto aperto ...”
    
    Poi mi fece girare, stendendomi sul letto e alzando le gambe. Mi succhiò un po’ il cazzo duro e quindi riprese a scoparmi da davanti, così la vedevo in azione con le tette ballonzolare nel movimento (a conferma della loro morbidezza quasi reale) mentre mi menavo l’uccello.
    
    Infine, le proposi io di stendersi per poi impalarmi sul suo cazzo, che presi veramente tutto fino in fondo. La cavalcai per un po’, chinandomi ogni tanto per baciarla e stringerle le tette, finché sentii che lei stava dando dei colpi con il bacino dicendomi di aumentare il ritmo perché stava per venire.
    
    E così Susan arrivò all’orgasmo, sentendo il suo cazzo sussultare dentro di me mentre riempiva di sborra il profilattico. Mi sorrise e ci baciammo ancora con dolcezza.
    
    Dopo qualche attimo per farla riprendere, mi sfilai dal culo il suo uccello e dissi:
    
    “Mmm... è ancora duro!”
    
    Allora le tolsi il profilattico, succhiai con avidità il cazzo sborrato e ...
    ... versai lo sperma del condom sulle tette, spalmandolo e poi leccandolo con gusto. La sua crema aveva davvero un buon sapore, dolce e invitante. La ripulì per bene e lei, apprezzando il gesto, disse:
    
    “Non solo ti piace il cazzo in culo, ma anche la sborra! Sei proprio bravo, dopo te ne do ancora!”
    
    Il suo cazzo aveva subito ripreso la piena erezione. Dopo averglielo sbocchinato ancora un po’, si ricoprì nuovamente e volle ricominciare a scoparmi.
    
    “Adesso ti aprirò ancora il culo!”
    
    “Certo, fai pure... Poi dopo vorrei scoparti un po’ anch’io!”
    
    Mi fece rimettere carponi e me lo infilò in un sol colpo e riprese a fottermi con vigore.
    
    Oramai il mio culetto, già elastico di suo, si era allargato e abituato a ricevere quella poderosa mazza che evidentemente si trovava ugualmente a proprio agio in quell’ambiente.
    
    Quindi, mi fece girare e mi penetrò da davanti; ci aveva proprio preso gusto.
    
    Durante la sua lunga e intensa scopata, il mio cazzo rimase sempre bello duro, ai massimi. Me lo menavo lentamente: da una parte mi sarebbe piaciuto venire mentre lei mi inculava, dall’altra avrei prima voluto scoparla anch’io. Avendo una certa resistenza e superato il “punto di non ritorno” della venuta, prevalse il ruolo da attivo. Glielo dissi:
    
    “Susan, prendere il tuo cazzo è stupendo. Ma vorrei anche assaggiare il tuo culetto!”
    
    “Oh certo, anch’io voglio provare il tuo cazzo. Così mi riposo un po’...Sai, il tuo culo mi ha fatto stancare... Hai più resistenza tu a prenderlo ...