1. La mia prima avventura trans


    Data: 17/05/2023, Categorie: Trans Autore: Aquarius, Fonte: Annunci69

    Storia personale vera del mio primo incontro completo con una trans.
    
    Correva l’anno 2006. In quel tempo non avevo una compagna fissa, ma mi consolavo con alcune partner abituali con le quali mi dedicavo anche a tutta la gamma dei giochi anali, compreso l’uso reciproco di dildo e vibratori o l’inversione di ruoli mediante strap-on (come ancora oggi).
    
    Questa mia predilezione per il sesso anale mi ha portato ad interessarmi sempre più verso l’affascinante mondo delle transessuali, che ammiro come creature femminili con quel qualcosa in più e quel tocco di ambiguità che crea un’attrazione fatale e irresistibile.
    
    Avendo un’adeguata apertura mentale e propenso a sperimentare ogni forma di gioco e fantasia erotica per il piacere reciproco e nel rispetto della partner, decisi di provare anche questo tipo di esperienza sessuale.
    
    Andando in quel periodo spesso a Rimini per lavoro, era facile trovare trans on the road in zona-Gros. Un primo approccio fu – diciamo – solo sperimentale, risoltosi con un semplice rapporto orale reciproco e senza penetrazione, e quindi poco appagante. Ma mi servì come prima valutazione sul da farsi e per capire che mi ci voleva un rapporto ben più completo e approfondito.
    
    E così, da un sito di annunci allora molto in voga, trovai una trans che mi attirava parecchio.
    
    Al telefono parve subito molto gentile e cordiale, che è una premessa importante per poi trovarsi bene di persona, e stabilimmo un appuntamento per una serata di inizio ...
    ... agosto.
    
    Mi recai da lei, preparato di tutto punto, con un pizzico di emozione per questa mia prima esperienza verso un nuovo genere di piacere.
    
    Riceveva in un condominio estivo vista-mare a Portoverde, presso Misano Adriatico (RN).
    
    Appena mi aprì, rimasi un attimo ad ammirarla: una bella creatura, alta, fisico atletico, capelli neri, un viso con lineamenti un po’ decisi ma con due occhi verdi che la rendevano intrigante, una bella terza di seno e un culo idealmente rotondo.
    
    Mi fece accomodare per le presentazioni e due chiacchiere iniziali. Mi disse che il suo nome era Susan, 28 anni, brasiliana ma con nonni italiani (per questo parlava bene la nostra lingua), era stata a lungo in Francia dove aveva studiato alla Sorbona di Parigi fino a laurearsi in psicologia, e dove aveva avuto una relazione terminata da poco.
    
    Subito un abbraccio e baci con lingua in bocca; stando così stretti sentivo che sotto il ridotto perizoma c’era qualcosa di grosso che si stava gonfiando.
    
    E anch’io a quel contatto mi ero già eccitato.
    
    Ci spogliammo e lei mi invitò a tirarle fuori il suo sesso. Con un pizzico di emozione le tolsi il perizoma liberando così quel grosso oggetto del desiderio: un bel cazzo di dimensioni notevoli, circa 22 cm. per 6 di diametro, con una grossa cappella sporgente, perfettamente depilato e già bello duro.
    
    Lei sorridendo mi chiese: “Ti piace?” e me lo spinse subito in bocca, rimanendo in piedi davanti a me.
    
    Non potei fare a meno di accoglierlo il più ...
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