1. Cosa non si fa per un amico


    Data: 09/07/2018, Categorie: Cuckold Erotici Racconti Etero Autore: esperia, Fonte: RaccontiMilu

    ... degli ospiti.
    
    – ‘ assurdo’
    
    – Ma ‘ quello che vuoi. O no? Essere cornuto. Non ‘ questo il tuo sogno? Davide non rispose.
    
    – Silvia, cosa ne pensi? Chiesi.
    
    – Non so’ ‘ assurdo.
    
    – Ma ti piace?
    
    – Non so cosa pensare’
    
    – Va bene, se non vi va non ne facciamo niente, ma ‘ cos’ che si fa quando si fa sul serio.
    
    – In effetti sono eccitatissimo. – Disse Davide. – E poi cosa succederebbe?
    
    – Tu te ne starai nel tuo lettino, con la tua gabbietta sul cazzo, a pensare e a soffrire. Io mi scoper’ tua moglie tutta la notte. Penso che comincer’ baciandola sulla bocca, sul collo, sui seni. Mi ricordo ancora le sue bianche tettine nude al sole della Dalmazia tanti anni fa. Ho desiderato di toccargliele da allora e finalmente lo potr’ fare. Mi prender’ tutto il tempo, voglio fare le cose con calma. Poi le toglier’ anche il completo sexy, magari strappandoglielo di dosso. Ho intenzione di occuparmi della sua patatina con i peli rossi con molta cura e attenzione. Dita, lingua, mento, naso’ Infine me la scoper’ e quando avr’ finito la metter’ a quattro zampe e le far’ anche il culo. E poi ricomincer’ da capo.
    
    – Ma Silvia nel culo non vuole! Non me l’ha mai permesso!
    
    – Vedremo. A me lo dovr’ dare. Quando non ne potr’ pi’ ti chiamer’ e ti chieder’ di pulire. Dovrai pulire con la lingua la patata e il culo di tua moglie, cercando di bere tutto lo sperma che fuoriesce. E poi dovrei dedicarti anche al mio cazzo. Se saremo soddisfatti a questo punto potremo pensare a ...
    ... toglierti la gabbietta e a permetterti di masturbarti mentre lecchi tua moglie. Potrei persino pensare di lasciartela penetrare, ma dovrai pensarci bene prima di accettare perch’ il confronto con la mia nerchia sar’ impietoso e correrai il rischio che il tuo pisellino non tocchi neanche le pareti della vagina. C” la possibilit’ che Silvia, dopo aver provato il mio cazzo, non ne voglia pi’ sapere del tuo. Pensaci bene. Resta inteso che il suo culo per te ‘, e sar’ sempre, proibito. ‘ ovvio che Silvia, dopo tutti questi anni di matrimonio e due figli, ti voglia bene. Ma pu’ darsi che da quel punto in avanti pensi a te come a un fratello e non pi’ come a un marito. E ti dovrai rassegnare.
    
    – Ho l’uccello duro come marmo’
    
    – Poi la mattina successiva ci dovrai portare la colazione a letto, quando sarai chiamato. Io prendo caff’ senza zucchero, un succo d’ananas frullato fresco e pane bavarese con marmellata dietetica. Frutti di bosco andr’ benissimo. Prendi nota. In quanto a Silvia, sai meglio di me cosa desidera. Non dimenticare una rosa fresca sul suo vassoio. Ci dovrai chiedere come abbiamo passato la notte e noi ci divertiremo a raccontarti quanti orgasmi abbiamo avuto, quanto sfondato sia stato il suo culo, quanto grosso il mio uccello. Silvia far’ commenti impietosi sulle nostre rispettive capacit’ di farla godere. E tu dovrai dimostrare compiacimento per questo.
    
    – Ma ‘ pazzesco! Io non voglio diventare uno schiavo!
    
    – La via delle corna ‘ senza ritorno. Una volta che ...
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