I. essere scopata da un toro in accappatoio - antonio - Racconti Erotici

I. essere scopata da un toro in accappatoio - antonio

... mutandine per farmi stare in silenzio. E via. Incominciò a scoparmi come una troia con l'accappatoio che si muoveva ad ogni suo affondo. Dopo un paio di minuti io sborrai senza neppure toccarmi il pisellino, Antonio rise di gusto e proseguì imperterrito a sfondarmi l'ano.

"Ho bisogno di un'altra doccia", disse quando ebbe finito di scoparmi e, lanciandomi il preservativo pieno di sborra calda, se ne andò in bagno. "Metti in ordine e preparati. Stavolta ti riporto davvero a casa appena finisco la doccia", disse da sotto l'acqua. Sistemai la poltrona, rimisi i cuscini a posto e, condom in mano, andai vero il bagno La porta stavolta era aperta. Entrai. Aveva appena finito, stava indossando l'accappatoio. Io, sfacciata, presi il preservativo ancora pieno e me lo rovesciai in bocca, mugolando come una cagna. "Che troia che sei", disse. "Ho capito, in macchina te lo faccio succhiare ancora un po', ma muoviamoci che Luca sta per tornare". Andò a vestirsi e quando tornò da me con i suoi ditoni da muratore mi pulì le labbra ancora sporche del suo seme, mentre con l'altra mano mi sculacciò: "Andiamo troietta, che la macchina è già calda". .