1. Sottomissione - capitolo 6 - il ritorno


    Data: 07/07/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: met811, Fonte: Annunci69

    ... piacere era intenso e come richiesto ubbidii prontamente al mio padrone.
    
    “Oh si padrone grazie per questa punizione. Ne voglio ancora dammene ancora.”
    
    “Bravo, rispose lui, così mi piace, dovete imparare da Luca luride frocette”
    
    Tolse finalmente il piede dal mio viso e mi permise di baciarglielo. Si adagiò sulla poltrona in ingresso e mi fece cenno di seguirlo.
    
    A carponi gli sfilai i pantaloni e inizia a succhiargli la mazza. Dio come era grossa e super odorosa.
    
    “Voi troiette visto che non sapere fare di meglio rifatemi lo spettacolino di prima su fate vedere a Luca come vi date piacere”
    
    Girai lo sguardo verso di loro non smettendo di succhiare il mio premio e il cazzo del mio padrone.
    
    Lui allungò una mano sul mio culo sodo e ci infilo due dita dentro che mi fecero mugolare di piacere.
    
    Mattia e Francesco si erano infilati uno da una parte e uno dall’altra il bastone dello scopettone nel culo e ora a quattro zampe si inculavano con quello a vicenda godendo solo col culo.
    
    Mi strizzai un capezzolo per godere ancora maggiormente. Erano diventati molto sensibili dopo le sevizie con le mollette e le scosse elettriche operate da ...
    ... Dario.
    
    Il padrone mi fece il solito cenno e io mi alzai e mi impalai così sul suo cazzo.
    
    Ah che goduria. Mi riempiva tutto.
    
    Le due femminucce non la smettevano di mugolare.
    
    “Su venite qui, succhiate il minchione di Luca e fatelo venire per bene. Ma guai a voi a non perdere nemmeno una goccia del suo seme. Tenetelo in bocca per me.”
    
    I due si staccarono dal palo che lasciarono per terra pieno di umori e si dedicarono a lappare come due cani il mio cazzone in tiro mentre mi impalavo sul cazzo del mio padrone godendo.
    
    La mia resistenza era al limite. Sborrai e Mattia e Francesco non bevvero tutto. Dario si alzò e lasciando il suo cazzo nel mio culo mi scopò a pecora come un martello con colpi decisi e a fondo riempiendomi di calda sborra il cazzo.
    
    Poi si riaccasciò sulla poltrona.
    
    “Venite qui voi due, datemi da bere” Francesco e Mattia si avvicinarono e gli passarono il mio sperma che avevano tenuto in bocca fino a quel momento con un bacio molto appassionato. E lui bevve tutto gustandoselo.
    
    “ripulite il cazzo di Luca con la lingua e poi preparate la tavola, stanno arrivando gli ospiti”
    
    Sarebbe stata una lunga serata.
    
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