1. Gavino 8 - a francoforte


    Data: 06/07/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: jacdap, Fonte: Annunci69

    ... riuscivo a intostargli il pendolone colla bocca, ma era come avere in bocca una gomma per innaffiare e quindi mi spostai sul cazzo in azione di Alessio leccandogli le palle, l'asta e i dintorni del culo in cui si infilava.
    
    Alessio a un certo punto sospese l'inculata di Berndt per dedicarsi a me che me lo sciroppai alla missionaria con grande piacere di entrambi e infine venne in bocca a Berndt mentre io me lo scopavo di nuovo. Berndt non eiaculò. Si era fatto tardi e alle 18 dovevo essere al ristorante. Mi vestii rapidamente e corsi via. Il mio timore che, come con mio padre, anche con Alessio, dopo la scopata, finisse male si dimostrò infondato. Ci rivedemmo altre volte in tre ma anche solo in due: Alessio mi disse chiaramente che fra noi ci sarebbe sempre stato solo sesso e amicizia e che lasciassi fuori i sentimenti. Nel giro di qualche mese Berndt e Franz si separarono e poi Berndt se ne andò. Fu normale che dopo un po' io e Alessio coinvolgessimo anche quel bonazzo di Franz.
    
    22 agosto 2016. Compievo 28 anni. Ero più bello di quanto fossi mai stato, incredibilmente realizzato e felice. Ero raggiante nella mia maschia possanza. Da quasi due anni ero stato assunto da una multinazionale del farmaco e facevo finalmente il lavoro per cui aveva studiato. Ero ben voluto e perfino amato nel mio reparto. Ero in effetti molto bravo e intraprendente nel "mio" laboratorio. Il mio capo settantaduenne diceva che sperava di campare abbastanza per vedermi prendere il suo posto. Mi ...
    ... invitava a volte a casa sua dove sua figlia, sebbene fidanzata con un olandese tutto tatuaggi e piercing, mi tirò in un magazzino e si fece scopare a pecora. Già che c'ero glielo appoggiai pure al culo e lei con un guizzo all'indietro se lo infilò. Smanettandosi forsennatamente godette più volte finché la farcii adeguatamente. Ci furono in seguito altri incontri dei quali, secondo me, il padre era a conoscenza. Anzi pareva quasi sperare che io facessi "saltare" quell'olandese troppo alternativo... Ma a me non è che piacesse molto... certo, me la trombavo e inculavo alla grande, ma in fin dei conti mi sentivo un po' un toy-boy: l'iniziativa la prendeva sempre lei e spesso si prendeva da sé il suo piacere incurante delle mie necessità.
    
    Poi ai piani alti si resero conto che non solo ero un ottimo ricercatore chimico che stava, per puro piacere, ben oltre gli orari in fabbrica senza mai chiedere straordinari (d'altronde lo stipendio base era già di per sé oltre le più rosee aspettative di un tecnico simile in Italia), ma concretizzarono che conoscevo perfettamente ben sei lingue il che, oltre a un bell'aspetto e a un bel modo di pormi, condito da una piacevole ma corretta spregiudicatezza, ne facevano la persona ideale da affiancare come segretario personale a uno dei direttori. E mi si aprì un mondo nuovo fatto di viaggi, meeting, cene, conoscenze interessanti, conversazioni in tutte le lingue conosciute e pure in altre. Ero in un mondo a cui mai avrei pensato di arrivare ad ...
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