1. Il personal trainer di mia figlia – Capitolo 12


    Data: 05/02/2023, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: duke69, Fonte: EroticiRacconti

    ... davanti e poi infileranno a turno i loro cazzi nella tua bocca. È ovvio che, avendo solo la testa da quella parte, potrai solo parlare e succhiare. Questo fa parte del tuo iter educativo, così come richiesto dal tuo padrone, necessario per liberarti dai tuoi freni inibitori e da tutti i tuoi timori che ti impediscono di essere la vera vacca che in realtà sei”.
    
    Oh cazzo, ma dove sono finita! Intanto, Artemio mi aveva fatto piegare le gambe e le aveva legate al lettino insieme alle braccia: ero praticamente immobilizzata! Sentivo il liquido entrare nelle mie viscere e il fastidio del fil di ferro nei seni aumentava gradualmente, mentre provavo la forte sensazione di tensione sui capezzoli che si stavano allungando. Intanto, dall’altra parte facevo conoscenza dei tre uomini che però non riuscivo a vedere in quanto posizionati dietro di me; sulla parete sopra la mia testa c’era la televisione di cui parlava Artemio, mentre l’arredamento che vedevo ai lati era quello tipico di un elegante salotto con mobili in noce scuro e carta da parati chiara. I tre erano probabilmente seduti su un divano.
    
    “Come ti chiami puttana?”
    
    “Barbara”
    
    Pochi istanti dopo vidi il volto di uno di loro, un signore sui sessant’anni con i capelli bianchi e gli occhiali, che mi sputò in faccia e mi diede uno schiaffo.
    
    “Puttana! Non ti hanno insegnato le buone maniere? Signore! Devi rispondere con il termine signore! Fai un altro errore e ti piscerò in bocca”
    
    Merda! Un altro bastardo…!
    
    “Mi ...
    ... scusi signore, non accadrà più! mi chiamo Barbara signore!”
    
    “Quanti cazzo di anni hai puttana?”
    
    “Quarantasei, signore”
    
    “Quanti cazzi hai preso in vita tua?”
    
    “Quattro, signore”
    
    “Porca puttana, una baldracca come te solo 4 cazzi? Immagino ti riferisci a un rapporto completo…e a pompini come sei messa? Quanti ne hai succhiati finora?”
    
    “Credo una decina signore”
    
    Che vergogna, rispondevo a delle domande oscene senza neanche sapere chi ci fosse nella stanza; la situazione sembrava irreale, fino a quel momento non mi era mai capitato di ricevere e rispondere a domande così private, esplicite e volgari. Nel frattempo sentivo la mia pancia riempirsi.
    
    “Allora, tra poco aumenteremo le tue pompe di tre…!”
    
    Li sentii ridere…e poi continuò la raffica di domande: parlava sempre lo stesso uomo.
    
    “Ti piace la sborra zoccola?”
    
    Sapevo di non poter mentire, temevo che Bruno li avesse informati delle mie attitudini sessuali per cui dissi la verità:
    
    “Non tanto signore!”
    
    “Male, troia! Quindi non ti piace ingoiarla?”
    
    “Ehm…no, signore”
    
    “Bene faremo in modo di riempirti lo stomaco e…ci inventeremo qualcosa per fare in modo che non ti perda nemmeno una goccia!”
    
    Depravati bastardi! Intanto, Artemio cominciava a svuotarmi, ma questa volta facendo anche qualche pressione sulla pancia e generando in me un po’ di dolore.
    
    “...e il culo come ce l’hai puttana? È aperto?”
    
    “No, signore, sono vergine”
    
    “A quarant’anni non lo hai ancora preso in culo?”
    
    “No, ...