1. Il personal trainer di mia figlia – Capitolo 12


    Data: 05/02/2023, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: duke69, Fonte: EroticiRacconti

    ... ricolma… che schifo!
    
    Subito dopo, i tre si riaccomodarono sul divano e Artemio tirò dentro il lettino chiudendo l’oblò, liberò gambe e braccia dai lacci, quindi mi fece sollevare in piedi. Ebbi una strana sensazione, avevo la pancia gonfia e un tappo sul sedere che impediva al liquido di uscire.
    
    “Ingoia Barbara!”
    
    Mandai giù e ancora non mi capacito di come fossi riuscita a non vomitare tutto…sicuramente i tre maiali dall’altra parte stavano continuando a godersi la mia umiliazione.
    
    “Questa sessione è stata dura e ti sarà molto utile Barbara: innanzitutto devi tollerare il linguaggio scurrile e farlo tuo, non farti problemi se agli altri appari volgare. Devi imparare a lasciarti andare e a soddisfare le voglie di chi ti desidera, indipendentemente da chi sia, vecchio o giovane, grasso o magro, maschio o femmina. È tutto chiaro?”
    
    “Si signore!”
    
    “Bene, ora immagino abbia qualche crampetto allo stomaco, ma prima di levarti il tappo dal culo, le nostre inservienti Irma e Luce si dedicheranno alla pulizia del tuo corpo.”
    
    Nel momento in cui stava parlando due signore robuste di mezza età, con indosso un camice bianco e dei guanti verdi, entrarono nella stanza e mi fecero immediatamente posizionare nella vasca da bagno. Mi trattarono come se fossi stato un oggetto, senza proferire alcuna parola. Entrambe munite di spugnette iniziarono a strofinare tutto il mio corpo producendo l’arrossamento della pelle: la ruvidità delle ...
    ... spugne era fastidiosissima. Ma il dolore che provai quando una delle due si concentrò sulle mie povere natiche già infiammate dalle precedenti cinghiate fu indescrivibile. Andarono avanti per una ventina interminabile di minuti durante i quali tirai fuori più di una lacrima, perché oltre allo sfregamento a cui ero sottoposta era aumentato il dolore derivante dai crampi alla pancia. Finalmente poi mi tolsero il tappo anale e potei evacuare tutto! Ma non era finita lì, perché subito dopo si dedicarono al mio secondo canale effettuando una ulteriore pulizia anale con dita e scovolini. Fortunatamente durò poco. Mi sentivo umiliata esponenzialmente!
    
    Fino a quel momento, e quindi per la durata di tutta la pulizia corporea, Artemio non mi consentì di levare il reggiseno di fil di ferro e consapevole del mio continuo dolore, ribadì che non era arrivato ancora il momento di toglierlo:
    
    “No, il reggiseno lo devi tenere, devi anche imparare a convivere con la sofferenza: è fondamentale per una completa sottomissione al tuo padrone”.
    
    Avevo sperato fortemente che mi liberasse da quella irritante tortura, ma così non fu’.
    
    “Il mio compito è per il momento terminato! Ora ti condurrò da Martina, per te Signora Martina e …non farla irritare perché sa essere molto crudele, in particolare evita di guardarla in volto, tieni sempre lo sguardo abbassato.”
    
    Continua….
    
    (Per eventuali commenti o suggerimenti contattatemi su dukeduke1069@yahoo.com) 
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