1. Inaspettatamente la felicita' - parte terza - si inizia a fare sul serio


    Data: 05/02/2023, Categorie: Tradimenti Autore: Just_me, Fonte: Annunci69

    ... Le risposi che secondo me non c’era nulla di interessante e che, fosse dipeso da me, avremmo potuto fare altro. Lei allora mi chiese il telecomando e, dopo un po’ di zapping, si fermò su un canale ed iniziammo a guardare la tv.
    
    Dopo pochi minuti si alzò per tornare subito dopo a sedersi. Era andata a prendere il posacenere e le sigarette. Se ne accese una, continuando a guardare la televisione come se nulla fosse.
    
    Sono convinto lo avesse fatto come piccolo segnale di dominio, poiché sapeva che tolleravo a malapena il fatto che fumasse. Devo però dire che vederla così seduta, con le gambe accavallate, praticamente nuda mentre fumava con aria altera…mi eccitava.
    
    Dopo circa mezz’ora passata così mi chiamò dicendomi di avvicinarmi a lei e, quando le fui di fronte, mi disse: “dai, mettiti in ginocchio a leccarmi bene come hai fatto ieri sera… mi è proprio piaciuto, sai?!?”. Così dicendo sporse i fianchi verso il bordo della poltrona, per agevolarmi il compito.
    
    Ovviamente non mi tirai indietro, anzi. Pensandoci dopo, devo dire che si era rivolta a me quasi dandomi un ordine, però diciamo che era un ordine che mi aveva fatto piacere.
    
    Una gamba su un bracciolo della poltrona, la testa reclinata all’indietro e, mentre lei mi incitava, io iniziai a leccarla. Non era mai stata così loquace in quei momenti: continuava a parlare, sottovoce, dicendomi quanto le piacesse, come fossi bravo, e altre frasi di questo tipo, fino a che disse: “certo che con la lingua sei proprio ...
    ... imbattibile… l’altra sera Stefano mi ha scopata alla grande, ma con la lingua tu sei sicuramente più bravo…”
    
    Rimasi un attimo come impietrito… non mi sembrava proprio un complimento.
    
    Le chiesi quindi: “scusa, non ho capito bene…”. “ma no niente, lascia stare” rispose lei, “era giusto un pensiero passeggero.”.
    
    Io insistetti: “no no, dimmi. Cosa intendevi? Che Stefano ti ha scopata meglio di quanto lo faccia io?”.
    
    “vabbè, senti” rispose lei, “seanche non te la devi prendere. Al di là della differenza di età, ti ricordo che lui in mezzo alle gambe ha un attrezzo che penso sia ben raro da trovare. Maschi così dotati credo ce ne siano in giro pochi, quindi non devi sentirti inferiore a lui. È un po’ come se ti mettessi a fare una gara di corsa con un centometrista medaglia d’oro alle olimpiadi…”.
    
    “ah ecco…il centometrista…”, balbettai io. “quindi la sintesi è che lui ti ha scopata meglio di me.”.
    
    Laura allora si tirò un po’ in su sulla poltrona e disse: “onestamente si, però magari è stata una prestazione da fenomeno perché era la prima volta che mi scopava, anche se desiderava farlo da vent’anni. Non si può ricavare una certezza da un evento sporadico.”. “Non ci pensare e scopami piuttosto!”.
    
    Così dicendo si mise in ginocchio sulla poltrona, voltandomi la schiena per offrirsi a me a pecorina. Entrai subito in lei cercando di scoparla il più lentamente possibile, fermandomi di tanto in tanto per durare più a lungo, ma fu tutto inutile: l’eccitazione era tale che ...
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