1. Dominazione


    Data: 04/02/2023, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Saturn89, Fonte: Annunci69

    ... beffarda.
    
    "Sì padrone" rispose Laura sorpresa.
    
    Lui le aprì la bocca, strofinandole sulla lingua le dita bagnate dei liquidi dolci e viscosi della vagina di lei.
    
    "Sei una porca, una troia e una maiala" le disse lui, prendendola per i capelli e sollevandole il viso.
    
    Lei non rispose.
    
    "Non è vero?" la incitò lui con uno schiaffetto .
    
    "Sì padrone" affermò lei spaventata.
    
    Qualcosa strusciava sulle sue labbra. Inizialmente Laura non capì cosa fosse, aveva una consistenza morbida e un buon odore di bagnoschiuma.
    
    "Ora succhia!" le ordinò lui.
    
    La ragazza aprì la bocca e prese a succhiare il cazzo del suo padrone.
    
    L'organo, inizialmente morbido, in pochissimo tempo si indurì, rivelando delle dimensioni davvero notevoli.
    
    Lui cominciò a muovere il bacino in un moto sempre più veloce, sempre più a fondo con sempre maggiore irruenza!
    
    Ad un certo punto il pene cominciò a battere contro le pareti della gola di lei, facendole male e provocandole un urto di vomito.
    
    La ragazza, memore delle esperienze passate, spostò la testa cercando di sottrarsi.
    
    "Che fai zoccola, non sai nemmeno succhiare?!" la rimproverò lui, prendendole la testa con entrambe le mani e spingendole nuovamente il cazzo in bocca.
    
    In un moto di disperazione la ragazza si divincolò tossendo.
    
    "Devi tenere la lingua bassa e un po' in fuori! Avanti ingoialo tutto!" ringhiò lui dandole un altro schiaffo.
    
    Questa volta Laura non resse alla paura e svuotò la vescia sul divano.
    
    "AH, ...
    ... questa poi... te la sei fatta sotto!" la derise lui, senza preoccuparsi del cuscino fradicio di pipì.
    
    Prese ragazza, la tirò su di peso la schiantò con la faccia nella pozzanghera di urina, le mise un piede sulla testa e poi inserì il suo cazzo enorme nella passera bagnata di lei che ebbe un sussulto e si lasciò scappare un urletto.
    
    "Fa silenzio!" intimò lui infilandole le mutandine strappate in bocca; poi cominciò a muovere i fianchi, sempre più velocemente, con una furia e una forza tale che le sue palle sbattevano contro il clitoride di lei.
    
    Anche con i brandelli di mutande nella bocca i gemiti di piacere di lei erano chiari e ben udibili.
    
    Ad un tratto Claudio tirò su di peso la sua schiava, la appoggiò allo schienale del divano e riprese a spingere con foga il suo grosso membro nella vagina sempre più bagnata di lei.
    
    "Shhì.... oh shhì! Fhai! Fi phfiù!" farfugliava Laura in preda ad un piacere e un eccitazione mai provati prima.
    
    D'un tratto lui estrasse il sui pene e, come se avesse tolto un tappo, una cascata innondò le cosce di lei che crollò a terra gemendo del piacere di un orgasmo improvviso mai provato prima!
    
    Lui la tirò su, le tolse le mutande lacerate dalla bocca, ci sputò dentro e poi le spinse il cazzo in gola.
    
    "Ingoialo tutto avanti!" le intimò.
    
    Laura fece come il suo padrone le aveva spiegato: tirò fuori la lingua cercando di schiacciarla contro il fondo del palato.
    
    Il membro scivolò dentro, superando l'epiglottide verso la gola. ...
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