1. La gita scolastica (parte 1)


    Data: 03/02/2023, Categorie: Gay / Bisex Autore: Michellerimini, Fonte: Annunci69

    ... clamorosamente con quel gesto che volevo assolutamente sentire quel bastone pulsante nella mia mano. A questo punto, ormai sgamato in pieno, girai anche la testa e vidi da vicino quella cosa che mi stava sconvolgendo. Vedevo l’occhio posto in cima che già umido di liquido mi guardava ipnotizzandomi e mi accorsi solo qualche attimo dopo che avevo iniziato a muovere automaticamente la mano scappucciando e coprendo quella bella cappella così grande.
    
    - “Michelle, sei proprio una sorpresa, hai una manina delicata che sono sicuro è meglio di quella di Sara, ma vedrai che presto lo scoprirò e poi ti dirò chi è meglio.. comunque tu sai apprezzare il mio bel pisellone e non ti spaventi come ha fatto lei bravo!”.
    
    Io sentivo sullo sfondo il suono della sua voce ma la mia attenzione era tutta catturata da quella cosa che stavo accarezzando come se la mia volontà fosse annullata da quel contatto. Solo in seguito mi resi conto del rischio che avevo corso a fargli una sega lì, ma quel coso in mano mi toglieva anche la paura. La mia sega divenne meno timida e sentivo che lui ansimava in silenzio finché mi disse:
    
    - “metti una mano sopra così non sporchiamo il sedile” e mentre io come un automa obbedivo sentii degli schizzi incandescenti riempirmi la mano di sopra e anche quella che si muoveva schizzandomi completamente.
    
    Dopo lui, che questa volta aveva i fazzolettini pronti, si pulì l’uccello e quando pensavo che avrebbe dato dei fazzoletti anche a me disse una cosa che mi gelò ...
    ... il sangue: “se vuoi il mio silenzio adesso ti pulisci le mani con la lingua”. A me già quella sega in autobus mi pareva un battesimo al sesso piuttosto forte per un ragazzino della mia età, la paura in ogni caso era tanta e poi già mi aveva visto farlo spontaneamente quindi si era convinto, non a torto, che la cosa mi piacesse. Portai la mano più sporca vicino alla bocca e guardandolo negli occhi, cominciai a leccare sentendo lo stesso sapore di prima ma molto più intenso perché c’era tanta roba da leccare. Il sapore mi dava un po’ di brividi ma non era cattivo, era solo una sensazione fortissima a cui non ero abituato. Quando le mie mani furono completamente pulite credo che Alex, che voleva stravolgermi, fu più shockato di me ma non lo dette a vedere.
    
    - “Dimmi la verità.. che ti piace il cazzo lo sapevi già?”
    
    - “No!.. bè.. ecco.. io non sapevo.. cioè io veramente”.
    
    - “Si lascia fare ti piace da morire si vede troppo non cercare di arrampicarti sugli specchi, ma mi pareva che ti piacesse anche Sara vero?”
    
    - “Si..” sussurrai scoperto in tutto e per tutto.
    
    - “Senti, in questi tre giorni ti farò giocare col mio cazzo tante volte dove e quando vorrò altrimenti sarai sputtanato a vita, ma in cambio se farai esattamente quello che ti chiedo vedrai che potrai anche fare delle cosine a Sara che non hai mai neanche sognato”.
    
    - “Davvero?”.
    
    - “Si te lo prometto ho un’idea ma te dovrai obbedire a tutto, ma dico tutto quello che ti ordinerò”.
    
    - “Sta bene”. Risposi ...
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