1. Scopata animalesca al buio


    Data: 03/02/2023, Categorie: Tradimenti Autore: rotor2, Fonte: EroticiRacconti

    ... bagnava di copiose secrezioni. In un batter d’occhio si ritrovò nuda, stretta fra le braccia di quel ragazzo. Nella stanza rischiarata solo dalla luce diffusa, proveniente dalla strada, emozioni profonde la investirono, presero possesso della sua mente. Svanita la patina di perbenismo e di moralismo si sentiva trascinare da quella pulsione erotica. Si divertì a immaginare un mondo primordiale dove lei era una matura, calda femmina, la favorita dell’adulto del branco - fino a quel momento dominante - sconfitto dal giovane maschio emergente che si prendeva proprio lei davanti a tutta la tribù come preda sessuale per affermare il suo potere. Consuelo lo ammirò mentre lui si denudava completamente: era di una bellezza statuaria, un dio greco. Consuelo adorante in ginocchio gli baciò i piedi e, risalendo lungo le gambe e le cosce del ragazzo, le sue labbra raggiunsero i genitali. La sua lingua leccò per tutta la sua lunghezza quella verga e percorse accuratamente il solco del glande privo di prepuzio. La sua bocca accolse quel cazzo durissimo e lo attirò fino in gola con movimenti pendolari.
    
    Realizzò che per la prima volta stava tradendo suo marito, ma non provò rimpianti.
    
    Il giovane, visibilmente soddisfatto, estrasse il suo membro lucido di saliva, fece alzare Consuelo e prendendole il volto fra le mani le sussurrò.
    
    - Vuoi altro adesso, vero?
    
    - Si sono tua, prendimi. - sussurrò dolcemente mentre le gambe le cedevano per l’emozione.
    
    Fu sollevata agevolmente e ...
    ... adagiata sul letto: lo sconosciuto le fu sopra: la donna avvertì al di sotto di una pelle vellutata e completamente glabra la tonicità di muscoli scattanti. Le dita del ragazzo stimolarono i capezzoli delle sue prosperose mammelle che a loro volta vennero mordicchiate sensualmente. Consuelo prese dal comodino un profilattico che posizionò su quel meraviglioso pene, caldo, durissimo: desiderava, implorava di essere riempita. L’uomo non perse tempo e la stimolò in appassionanti preliminari. Lei gemeva, ansimava sotto l’azione di quelle mani, di quelle labbra ardenti che si muovevano sulla sua pelle, giocavano con le sue forme procaci e morbide, si insinuavano nei suoi anfratti, bagnati di piacere.
    
    Consuelo lottava: nel suo cervello l ‘area limbica aveva ormai preso prepotentemente il sopravvento su quella corticale, le emozioni trionfavano sulla razionalità, suo punto di forza. Il suo corpo si accendeva, assecondava il desiderio ormai scevro da ostacoli.
    
    Finalmente si sentì aprire e la poderosa asta scivolò sempre più nella profondità delle sue vagina accogliente. Era investita da un intenso piacere carnale. Il vigore fisico di quel giovane corpo, che la soggiogava, la travolse. Assecondava con i movimenti del suo bacino, per renderla più profonda, la penetrazione instancabile, violenta, persino brutale del suo bollente frutto fradicio di piacere. Le sue braccia spalancate sul letto: era abbandonata totalmente in quell’amplesso e i suoi pensieri erano concentrati solo su ...