1. Scopata animalesca al buio


    Data: 03/02/2023, Categorie: Tradimenti Autore: rotor2, Fonte: EroticiRacconti

    ... rumorosamente. Gli occhi di Consuelo, dietro le sottili lenti dei suoi occhiali, scrutavano la scena da un tavolo appartato. Intendeva trasformarsi in un’esca; se appetibile o meno si sarebbe capito in seguito.
    
    Stava seduta mettendo in bella mostra le gambe tornite, le sottili caviglie. Le eleganti décolleté sfilate al tallone e fatte oscillare in un affascinate, ammiccante dangling, inviavano messaggi attraverso il denudarsi parziale dei suoi piedi, che affermava velatamente ma fermamente la sua disponibilità sessuale. Maliziosamente inoltre si chinava in avanti carezzandosi le sottili caviglie e in virtù dell’elegante scollatura dell’abito che indossava, mostrava in tutto il suo splendore, il rigoglio del suo seno di cui era, a ragione, fiera. Accavallava le gambe per consentire la vista della sua regione genitale, visto che aveva deciso di non indossare le mutandine. A tratti allargava e le gambe dando modo a chi avesse diretto lo sguardo in quella direzione di notare il suo inguine nudo. Il volto di Consuelo manifestava le sue voglie con espressioni allusive e provocanti. Era un gioco condotto sul filo di una lama: cercare di suscitare l’interesse di qualcuno senza per questo essere manifestamente oscena. Viveva una netta contraddizione: provava un piacere sottile a comportarsi da depravata, ma al tempo stesso ne provava vergogna. Passarono i minuti. Le parve di non suscitare alcun interesse da quel gruppo di giovani avventori e d’un tratto colse l’assurdità della ...
    ... situazione e la sua iniziale baldanza svanì. Provò un’ imbarazzante sensazione e si vide ridicola. Purtroppo doveva ammettere che la scommessa fatta con sé stessa era persa anche se era amaro riconoscerlo.
    
    Si alzò rassegnata e delusa per tornare in albergo. Colse con la coda dell’occhio un movimento in un tavolo vicino ma non ci fece caso. Camminando nel fresco della sera in quel breve tragitto che la separava dal suo alloggio, riuscì anche a far ironia su di sé e sulle aspettative deluse.
    
    Persa nei suoi ragionamenti, d’istinto, senza motivo, si volse e scorse un ragazzo che aveva intravisto nel locale che, affrettando il passo, le si avvicinava. Raggiuntala e senza proferire una parola la prese a braccetto e dopo un breve tragitto varcò con lei l’ingresso dell’albergo. Il giovane, bruno dall’età apparente di 25 anni - certamente un nordafricano - era molto bello, indossava pantaloni scuri e una camicia candida. Entrando, lui fece un cenno impercettibile al portiere di notte, che rimase impassibile. Mantenendo il silenzio entrarono nella camera di richiudendosi la porta alle spalle. Il ragazzo tenendola per i fianchi spinse dolcemente la donna contro una parete della stanza. Consuelo sentiva le mani dello sconosciuto percorrere, accarezzare il suo corpo i suoi baci roventi sul collo, sulla bocca. La sua gamba destra venne sollevata e la sua figa umida violata da dita agili ed esperte. Lei gemette in preda ad un’eccitazione che cresceva tumultuosa mentre la sua fessura si ...