1. Linda la nerd – Capitolo 3


    Data: 02/02/2023, Categorie: Erotici Racconti Racconti Erotici, Etero Autore: I racconti di William, Fonte: RaccontiMilu

    ... le sorrise, poi vide Tania allungarsi verso uno dei comodini, aprire il “cassetto del piacere”, come lo chiamava la ragazza, e prendere una di quelle bottiglie rosse tipiche nei film americani, quando i protagonisti chiedevano il ketchup sull’hot dog comprato dall’ambulante. Tommaso ne aveva comprati un paio, uno di quel colore ed uno giallo, il primo dove mettere il gel da massaggi che preparava lui stesso quasi ogni settimana con un paio di gocce dell’essenza profumata che preferiva Tania, e nell’altro del lubrificante vaginale, ma che con la sua ragazza si era rivelato, fortunatamente, una spesa inutile.
    
    Lei lo passò a lui, che guardò Linda. – In realtà siamo una coppia di cannibali e adesso ti mangiamo. – disse lui, facendole l’occhiolino. Si spruzzò il gel sul palmo della mano sinistra, appoggiò la bottiglietta sul letto con il tappo chiuso, andò a cavalcioni del tronco della studentessa e si fregò le mani, distribuendosi il fluido trasparente e profumato e scaldandolo un po’. – Questo è per renderti più saporita.
    
    Linda trattenne il fiato quando lui applicò il gel sul suo collo, cominciando a massaggiare. Dopo pochi istanti, però, chiuse gli occhi e si rilassò. – Mangiami tutta. – disse lei, la voce che grondava di soddisfazione.
    
    E la soddisfazione di Tommaso non fu da meno, mentre le accarezzava la pelle del torace e poi, sentendosi contemporaneamente in colpa ed eccitato, passava al suo seno. Era davvero sodo, e gli faceva girare la testa toccarlo. Lanciò ...
    ... un’occhiata a Tania, chiedendosi cosa avesse detto nel vederlo.
    
    Ma Tania, nel frattempo, si era spogliata completamente e si era spalmata a sua volta sulle mani il gel. Salì sul letto gattonando sulle ginocchia e disse: – Adesso le sue tette sono mie!
    
    Tommaso ebbe l’impressione che la ragazza non avesse apprezzato molto il suo operato, forse vedendolo troppo eccitato dalle bocce di un’altra ragazza, ma fu l’impressione sbagliata. Tania lo fece scostare, si mise lei al suo posto, afferrando con piacere il seno di Linda, e, senza guardare Tommaso gli disse: – Tu hai cose più importanti da fare a questa troietta.
    
    Linda non si offese per quella parola, ma anzi sorrise. – Che cosa potrei volere di meglio di questo? – domandò, quasi stordita dal piacere.
    
    Il ragazzo sorrise, comprendendo cosa intendesse la mora. Voleva farlo già da un momento e, se aveva anche la sua benedizione, lo avrebbe fatto con maggiore impegno. Scese dal letto, ponendosi tra le gambe di Linda, che aveva lasciato rimanessero fuori, in modo che il suo inguine fosse vicino al bordo.
    
    Quando le sbottonò i pantaloni, la ragazza sembrò rianimarsi, sobbalzando. – Mi scopi? – domandò con la stessa intonazione di voce che, a sei anni, sotto l’albero di Natale, avrebbe chiesto ai suoi genitori: – Posso aprire i regali?
    
    – Eh, ragazza mia, quanto sei stata cresciuta male per quanto riguarda il sesso… – commentò Tania, continuando a massaggiarla. Il suo culo e la sua fica erano appoggiati sulla pancia piatta ...