1. Linda la nerd – Capitolo 3


    Data: 02/02/2023, Categorie: Erotici Racconti Racconti Erotici, Etero Autore: I racconti di William, Fonte: RaccontiMilu

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    Nelle puntate precedenti:La giovane Linda, coinvolta contro la sua volontà, si ritrova iscritta ad una gara di pompini. Riconoscendo di non essere in grado di poter fare altro che una pessima figura in quanto praticamente vergine, decide di provare a comprare un dildo ma, davanti al sexy shop, viene scovata da Tania, una ragazza che aveva frequentato la sua stessa scuola e si ricorda di lei. Chiacchierando al bar, la ragazza confida alla sua nuova amica il suo dilemma la quale, sorprendendola, le rivela di essere una maestra nei pompini e le propone di insegnarle l’arte del fellatio usando il suo amante, Tommaso, come “donatore del cazzo” su cui esercitarsi, sbigottendo Linda.Tommaso è ancora più sconvolto alla decisione della sua amante di concederlo ad una ragazza che non ha mai visto, in parte perchè la tradirebbe, in parte perchè scopre di essere innamorato di Linda.
    
    CAPITOLO 3
    
    Linda, in realtà, non aveva idea di cosa stesse accadendo realmente. Grosso modo lo stava intuendo, ma provava la stessa sensazione che viveva quando, a sei anni, guardava i film ma vi riconosceva a stento una serie di causa ed effetto. Più che altro c’erano le stesse persone che si muovevano sullo schermo, ma comprendere che cosa le spingesse a fare quanto stavano facendo, e che risultati stessero inseguendo, andava oltre la propria comprensione. Lo stesso ...
    ... in quel momento: una ragazza l’aveva convita, con il proposito di insegnarle a praticare dell’ottimo sesso orale, ad andare a casa sua e del suo fidanzato, e a fare l’amore con quest’ultimo, ma la cosa le sembrava irreale. Chi proponeva ad una ragazza che a stento conosceva (o asseriva di conoscere) di fare sesso con il proprio uomo, e poi cercare di convincere quest’ultimo di accettare quanto già proposto alla suddetta ragazza? Qual era il suo scopo?
    
    Linda non lo sapeva. E le sembrava strano che Tania non ne avesse preventivamente parlato con Tommaso. Certo, la studentessa immaginò che nessuno la mattina indossasse la giacca davanti alla porta di casa e, mentre infilava una manica, gridasse al fidanzato: – Caro, torno alle sei dal lavoro. Prendo il pane, le uova, il latte e una zoccoletta da scoparci dopo cena.
    
    Ma suppose che nessuno raccattasse… no, com’era quel termine? Ad… ad… adescasse! Che nessuno adescasse una ragazza, così, per noia, la portasse a casa e la proponesse al proprio uomo, che già sembrava soddisfatto della donna che si svegliava accanto a lui la mattina.
    
    Perché Tommaso sembrava essere felice di Tania: Linda l’aveva visto nei suoi occhi scuri quando si era girato a guardarla, prima che scorgesse lei. L’aveva capito istintivamente dal tono di voce e dal sorriso che le aveva rivolto. La ragazza dovette ammettere con sé stessa che avrebbe davvero voluto anche lei, con tutta l’anima, qualcuno che fosse felice come il ragazzo di vederla. Sospirò.
    
    – ...
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