1. Il sogno proibito


    Data: 24/01/2023, Categorie: Etero Autore: Free, Fonte: EroticiRacconti

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    Testo
    
    Da:freezodiaco99@katamail.com
    
    A:
    
    Data:Oggi 17:11
    
    Era da tempo che ci pensavo e fantasticavo su mia suocera, lei a 80
    
    anni ben portati, da qualche anno è vedova e più di una volta mi sono chiesto se facesse ancora sesso o si masturbasse.
    
    È una persona sicuramente particolare che parla tanto ma tanto abbiamo sempre avuto un buon rapporto ma non così intimo da raccontarsi cose particolari, ha un fisico morbido non esagerato e piccolina ma ha due tettone che alle volte quando fa caldo in canottiera si fanno intravedere e due capezzoloni che solo a pensarci mi mettono i brividi.
    
    Lo confesso alle volte mi sono masturbando fastasticando su di lei e sognando un giorno che questi pensieri si avverassero, ricordo una volta che ero a casa sua sul divano e lei si è avvicinata sedondosi vicino a mè e appoggiandosi col viso felice e stringendosi a mè e li mi sono chiesto se quello slancio insolito potesse essere un segnale.
    
    Un giorno mentre correvo con le mie cuffiette ascoltando musica mi squilló il telefono, guardai chi fosse era lei, pensai strano non mi chiama quasi mai, pensai fosse successo qualcosa o che volesse invitare me e la figlia a pranzo, risposi ciao come va e lei tutto bene e mi disse, sai ho tirato fuori la lampada abbronzante mi sono già fatta delle lampade se oggi vuoi venire anche tu a fartela...
    
    Li per li le dissi adesso sono a correre e poi ho delle cose da fare comunque grazie magari un altro giorno e ci salutammo.
    
    Un ...
    ... paio di giorni dopo ci ripensai e mi chiesi come mai mi aveva chiamato per propormi la lampada e li mi venne in mente che magari fosse una scusa per passare di lì e magari sbirciarmi mentre ero nudo che mi abbronzavo, questa idea mi eccitava tantissimo e anche l'idea che lei si abbronzasse tutta nuda magari pensando a mè.
    
    Qualche giorno dopo andai a cena da lei insieme a mia moglie, prima di cena le chiesi se potevo farmi la lampada e lei evidentemente entusiasta mi disse di sì accompagnandomi in camera, dicendomi ti ho preparato già l'asciugamano sul letto e gli occhialini, io iniziai a spogliarmi prima la maglietta e poi i pantaloni nel mentre lei stava uscendo dalla stanza mi disse lascia pure aperta la porta, a ok pensai io... vedi che avevo ragione, solo che mia moglie era in soggiorno e non volevo che così evidentemente lo facessi , allora ho socchiuso la porta lasciandola però aperta il tanto che lei passando avesse potuto vedermi, tolsi gli slip accesi la lampada e mi sdraia di pancia, il tempo passava lento e pensavo se lei cercasse una scusa per passare di là per dare una sbirciata, intanto il mio pene pressato dal peso del mio corpo e dalla mia immaginazione diventava sempre più nerboruto finché passato un po' di tempo mi girai sulla schiena, sentivo il calore dei raggi che scaldavano il mio corpo nudo e lui sempre più grosso ma non duro con piacevolezza si poneva elegante.
    
    Sbirciai sotto gli occhialini per controllare se lei passasse di lì per sbirciare all ...
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