1. Il sogno proibito


    Data: 24/01/2023, Categorie: Etero Autore: Free, Fonte: EroticiRacconti

    ... non preoccuparti con gli slip poi si sporcano di crema, a quel punto mi girai e il mio pene era indurito ma non eretto, le mi massaggio bene partendo dalle gsmbe su fino alle spell scendendo sul petto oramai sudato, le chiedi se aveva caldo anche lei, rispose di sì, allora le dissi se voleva togliersi il vestito e li con mio stupore affermativamente sbottono gli unici due bottoni che le chiudevano il vestito, la aiutai a sfilarlo rimanendo così in mutandine e reggiseno, le sue mammelle erano enormi non di certo sode ma molto molto piacevoli, continuò così il massaggio finche io presi la decisione, afferrai la sua mano le la misi tra le mie coscie facendole sentire tutta la mia voglia, lei non sembrava per niente indispettito anzi direi che ne aveva una voglia matta, mise un po' di crema sull'asta e dolcemente iniziò a maneggiarlo abilmente, io ero eccitato e voglioso il mio cazzo sembrava assolutamente durissimo ed enorme tanto che lei disse che grande uccelli che hai è bellissimo è daun po' che non ne tocco uno ma il tuo è stupendo, mi alzai un pochino e appoggiai il cuscino allo schienale del letto in modo da essere più comodo, inizia piano piano ad avvicinare le mie mani ai sui sensi accarezzando da prima e poi a piene mani, quindi le slacciai il reggiseno e tutto quel ben di dio in un attimo lo ritrovai nella mia bocca, non avevo mai apprezzato nella mia vita un seno così grande con quei due capezzoloni enormi che a fatica mi stavano in bocca, lei continua abilmente ...
    ... con la mano finché io cercai di avvicinare il suo viso al mio mastodontico arnese che oramai sempre più grosso strabordava piacere,
    
    Lei aprì la bocca e senza resistere iniziò dapprima a leccarlo con la lingua bene sulla cappella come se fosse un gelato e poi lo ingoio di una velocità inaudita, la testa mi scoppiava e anche qualcosa di altro nelle sue labbra carnose e vogliose bagnate ormai dal mio primo nettare , la mia mano scivolò allora tra le sue coscie entrai nelle Mutandine e inizia a toccarle dapprima quel bel cespuglio naturale che si ergeva lì sotto e poi il grosso clitoride ormai del tutto bagnato, la sentii gemere di gusto mente continuava a succhiare con avidità, poi mi alzai quasi diritto le presi la testa per accompagnarla in quel Movimento celestiale tanto che a que punto scese fino alle palle leccandole e quasi ingoia dole da tanto era ghiotta.
    
    Continuo poi allargando e alzandomi le gambe per proseguire nel suo fantastico lavoro fino ad arrivare al mi buchetto che con mio stupere inizio ad assaporare, stupito da tutto ciò le dissi, che troietta che sei, ti piace il cazzo vero, lei rispose sì tanto e poi il tuo......... È stupendo perché hai aspettato tanto per farmelo assaggiare.
    
    Li feci il prossimo passo le sfilai gli slip e la feci straiare sul letto di schiena , mi ci coricai dapprima sopra facendole strofinare il mio il cazzo sulla sua cespugliosa figa, lei Gemeva era tutta un brivido, avvicinai le mie labbra alle sue e lei senza avvisaglie fece ...
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