1. Deniz cap.2 - Il feticismo messo in pratica con Jacopo


    Data: 18/01/2023, Categorie: Feticismo Autore: FrancoT, Fonte: EroticiRacconti

    ... semplicemente:”Eccomi. Cosa posso fare per te?”.
    
    L’unica cosa che indossavo erano due orecchini di perle e lo smalto rosso sulle unghie di mani e piedi. Non avevo un pelo su tutto il corpo, cosa che di lì a poco avrei capito che non aveva nemmeno Jacopo.
    
    “Vorrei farti una domanda, Jacopo…”.
    
    “Dimmi Deniz”.
    
    “Ti piacerebbe per una volta trattarmi come una cliente qualsiasi e vestirmi da capo a piedi?”, gli chiesi.
    
    Capii subito di aver colpito nel segno, vedendo il suo volto mostrare una espressione compiaciuta e soddisfatta che non dava adito a dubbi.
    
    “Sarebbe uno dei miei desideri più grandi”, mi rispose.
    
    “Facciamolo allora! Vuoi che ti aspetti qui o vuoi che scenda insieme a te?”.
    
    “Preferisco se mi aspetti qui. Magari accomodati sul divano”, mi rispose e poi si voltò dirigendosi verso il negozio. Da un mese avevamo un contratto per la vendita anche di un noto brand di intimo estremamente sexy e sensuale e Jacopo partì da lì. Tornò con delle autoreggenti color carne velatissime ed un intimo color nude costituito da un perizoma, un reggiseno in pizzo ed il reggicalze abbinato. Si avvicinò al divano, inginocchiandosi davanti a me e mi prese il piede tra le mani. Lo portò alla bocca e mi baciò le punte delle dita, poi prese la calza e me la fece indossare sollevandomela fino a metà coscia. La stessa cosa fece con l’altra gamba e solo quando entrambe le calze furono a posto mi chiese di alzarmi e mi posizionò il reggicalze. Poi mi fece indossare il perizoma ...
    ... sopra al reggicalze ed il reggiseno.
    
    “Sei bellissima. Questo completo ti sta divinamente. È da quando è arrivato in negozio che non vedevo l’ora di vederlo indossato da te”, mi disse confermando le mie supposizioni precedenti.
    
    Poi mi disse di attendere che sarebbe andato a prendere il resto. Quando tornò e vidi le sue scelte, confermai a me stessa di avere scelto alla perfezione quando avevo fatto la selezione del personale. Erano capi perfetti per me, per la mia fisicità, per il mio stile. Scelse un blazer nero di Cynthia Steffe con un grosso fiore che chiudeva il collo ed una gonna dal taglio midi di Rebecca Lace con dettagli in pizzo, nero e beige. Quando poi lo vidi estrarre i sandali di Steve Madden in pelle nera con il cinturino alla caviglia e lo vidi inginocchiarsi davanti a me per farmeli calzare, la mia eccitazione cominciò a diventare evidente.
    
    Per stare calma mi umettai le labbra passandoci sopra la lingua.
    
    Allungai un piede verso di lui e mi fece calzare la prima scarpa, allacciandomela poi attorno alla caviglia. Stessa cosa fece con la seconda, la sinistra. Poi si alzò e allungò la mano verso di me facendomi alzare. Mi fece fare un giro su me stessa, fece un passo indietro osservandomi da capo a piedi e poi mi disse:”Sei la perfezione”.
    
    A quel punto lo volevo scopare con tutta me stessa, ma il gioco era appena iniziato ed ero io a tenere le redini di quella partita. Doveva durare il più possibile ed io volevo soddisfare le mie fantasie sessuali di ...
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