1. To find a job


    Data: 30/06/2018, Categorie: Etero Autore: dream_sex, Fonte: RaccontiMilu

    ... sistemando la cinta dei jeans, sento la porta aprirsi e un rumore di tacchi pervadere l’ambiente circostante.
    
    Apro la porta della toilette e quasi mi sento il cuore saltare in gola mentre vedo Stefania davanti allo specchio che si sta sistemando i capelli. Non si volta nemmeno, mi vede attraverso lo specchio ed io, a mia volta, la vedo aprirsi in un caldo sorriso.
    
    ‘come &egrave andata?’ le domando senza muovermi
    
    ‘non lo so. Mi faranno sapere’ mi risponde lei. E in quello stesso istante la vedo poggiare i palmi delle mani sul lavabo e spingersi in avanti, tendendo il corpo, e alzando il sedere verso di me. Non posso fare a meno di guardarle il culo, anche se per solo una frazione di secondo, ma vengo catalizzato, totalmente, dalle sue forme.
    
    Lei se ne accorge e sorridendo, maliziosamente, mi dice
    
    ‘ehi, cosa guardi così interessato?’
    
    ‘niente’ le rispondo ‘vado perché mi sa che tra un po’ mi chiamano’ dico mentre mi dirigo verso la porta del bagno e sento la sua voce che mi risponde
    
    ‘ok, ci si vede in giro’
    
    Mi fermo un istante, come pietrificato. Guardo per un attimo la porta del bagno, subito dopo mi volto verso di lei. Non penso nemmeno a quale sia la decisione da prendere, lo faccio e basta, come se di colpo mi si fosse spento il cervello. In un attimo sono dietro di lei. Le mie mani la cingono per la vita mentre le mie labbra si avventano sul suo collo.
    
    ‘ehi’ ma.. che ”’ la sento dire visibilmente sorpresa del mio gesto
    
    La bacio sul collo, ...
    ... scendo con le dita fino all’orlo della sua gonna e lentamente la faccio risalire sui suoi fianchi, scoprendo che indossa le autoreggenti e ha un perizoma blu talmente sottile che le sue natiche sono nude, nascondendo tra esse il filo sottilissimo del suo intimo.
    
    ‘dai’. Marco’. Cazzo’ mollamiiiii’ mi inveisce contro cercando di divincolarsi e in quell’istante mi appoggio con tutto il mio peso su di lei, schiacciandola contro il lavabo e facendole sentire contro il culo la forza del mio desiderio, pressata contro i miei jeans.
    
    Scivolo con una mano tra le sue cosce ed inizio a massaggiarle la fica attraverso il perizoma e in quel momento sento la voce di Stefania, cambiare. Di colpo il tono incazzato e lamentoso si trasforma in una melodia di leggere mugolii di approvazione mentre mi sussurra
    
    ‘tu sei pazz””.’ Le sue parole le muoiono in gola nel momento stesso in cui, scostandole il perizoma, faccio scivolare il mio medio nel suo sesso, trovandolo bagnato e aperto, pronto ad accogliermi. La bacio e la mordo sul collo e le dico, sottovoce
    
    ‘sarò anche pazzo ma” ‘ non finisco la frase’ mi limito a spingere il mio dito nella sua fica, facendolo entrare ed uscire sempre più rapidamente dal suo corpo mentre lei inizia ad ansimare. Con l’altra mano mi slaccio i jeans, e a fatica li faccio scendere alle mie cosce’ liberando finalmente il mio cazzo che &egrave duro come la pietra e mi appoggio di nuovo contro di lei, spingendolo contro le sue chiappe sode’
    
    ‘mmmmmmmm’ la sento ...