1. Contatto con la realtà


    Data: 15/01/2023, Categorie: Erotici Racconti Racconti Erotici, Etero Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... il suo torace, intanto che ripiglio bramosamente a sbaciucchiarlo. Al presente lo fomento. Lo pungolo passando la punta della mia lingua sulle sue polpute labbra, io so bene che lui per questo sragiona e vaneggia, per questo motivo io insisto, perché è quello che voglio e che in ultimo ottengo.
    
    In quell’istante in TV da un canale di musica si sente il brano “Sexual Healing” di Marvin Gaye, classico intramontabile, perfetta adesso per me per favorire un’atmosfera sensuale degna e virtuosa della situazione che sto vivendo, sicché alzo un po’ il volume. Questo brano è infattipienamenteazzeccato, giacché frutto d’un incontro da ricordare, per il fatto che crea una certa atmosfera, e se le premesse sono queste, sarà difficile ottenere scarsi risultati. Per me, inoltre, ascoltare una musica durante i momenti più intimi con il mio partner aumentae amplificail piacere. Ma non solo, perché secondo me, fare l’amore e ascoltare musica provocano lo stesso piacere. In verità io non potrei vivere senza musica, dato che non posso fare a meno di mangiare o di fare l’amore. Siamo abituati tutti ad ascoltare musica già da quando eravamo nel pancione, pensiamo ai nostri genitori che ci canticchiavano melodie ancora prima che nascessimo. Dopo sono arrivate le feste di compleanno e le cerimonie religiose, sempre rigorosamente accompagnate da una colonna sonora. Molti di noi, da bambini, hanno suonato uno strumento musicale,magari familiarizzandoin seguitoin modo più approfondito con ...
    ... l’universo musicale. Insomma ogni momento importante della nostra vita è scandito dalla musica. Essa è in grado di toccare le corde delle nostre emozioni, può farci sentire tristi o felici e a volte può persino farci provare i brividi. Insomma, proprio come bere, mangiare o fare l’amore, comportamenti essenziali per la sopravvivenza umana, ascoltare musica genera piacere.
    
    Vito in quel mentre mi bacia con fervore, con veemenza agguanta la mia mano e la deposita sul suo cazzo, io inizio a manovrarlo, tuttavia non mi soddisfa, sicché gli sbottono i pantaloni e da ultimo lo impugno nella mano, seguitando a metterlo in azione nel tempo in cui lo scruto nelle iridi. Vito ha un insolito e bizzarro sorriso stampato sulla faccia, uno stravagante e bislacco marcato ghigno, io so e colgo fin troppo bene che cosa esso significhi, intuisco alla grande che cosa brama che io faccia, lui auspica e anela quello che reclamo pure io. In quel preciso istante mi ghermisce per la testa spingendomela con prestanza contro il suo cazzo, io intraprendo nel leccarglielo pacatamente dai testicoli fino alla cappella, l’addento, percepisco i suoi focosi guizzi di totale benessere alla pressione sul glande.Proseguo a compiere un cadenzato su e giù con la bocca insistendo adeguatamente sul frenulo picchiettando con la lingua, senza che Vito mi proferisca nulla, perché so bene come eseguire e cosa compiere. Lui persiste nel ribadirmi confermando che sono una grande femmina, facendomi ulteriormente sentire una vera ...