1. Un incontro da sogno, Valeria - parte 2


    Data: 13/01/2023, Categorie: Feticismo Autore: Ottobre Rosso 66, Fonte: EroticiRacconti

    ... puliscimelo bene bene che ho appena cagato e il detergente non mi è bastato...ho bisogno della lingua del mio schiavo per completare la pulizia!...lecca e mentre con un dito mi fai un ditalino, dai che sto bruciando di voglia!”. Eseguo ed effettivamente sento un leggero odore e sapore di merda. Ma sono così tanto eccitato ed in estasi che non provo alcuno schifo, anzi lecco con più ardore.
    
    Valeria gode sotto i colpi della mia lingua e del mio dito sul clitoride, e viene ancora. Si distende sul letto soddisfatta. Mi ordina di mettermi alla pediera in orizzontale. Usa la mia faccia come cuscino per i suoi splendidi piedi. Le piante sono sporche. Una leggera patina nerastra di polvere le ricopre perchè ha camminato scalza. Prima me le sfrega sul tutto il viso e poi mi ordina di pulirgliele bene con la lingua. Eseguo senza fiatare. Ma ho il cazzo che fa scintille. Ho una voglia pazzesca di segarmi mentre mi tormenta sotto i piedi. Sarebbe stupendo. Ma non posso. Ho fatto un giuramento solenne alla mia padrona e, anche soffrendo da matti, non intendo infrangerlo. Intanto le ho pulito alla perfezione le piante dei piedi. Come voleva lei
    
    Passo almeno una lunghissima meravigliosa estasiante mezz'ora in quella situazione. Sono allo strenuo della resistenza. Il cazzo potrebbe autoesplodere in una sborrata atomica per quanto sono eccitato. Ma Valeria, prima dell'irreparabile e con la stessa repentinità di prima, smette l'umiliazione. Si alza. Si riveste.
    
    Mi ordina di alzarmi e ...
    ... seguirla in cucina. Ci fermiamo sulla soglia e mi fa:”Vedi, schiavo...ho lasciato tutto sporco e in disordine apposta....datti da fare...(mi indica l'orologio alla parete) hai poco meno di mezz'ora per lavare i piatti, i fornelli, spazzare e lavare il pavimento e rassettare tutto...quando hai finito vieni in soggiorno e mi avverti che vengo a controllare e se non sono soddisfatta, te la rifaccio fare a quattro piedi a suon di frustate, chiaro!?”
    
    Io: “Si padrona...farò del mio meglio...promesso!”.
    
    Valeria si allontana. Io inizio subito. La cucina fortunatamente è piccola, ma è un'autentica Cambogia di residui di cibo, bucce e macchie di unto ovunque.
    
    Finisco nei tempi stabiliti. Vado da Valeria. Lei, bellissima e sensualissima, è stesa sul divano, piedi incrociati che muove sensualmente, a smanettare sull'iphone.
    
    Io le vado piano piano vicino dal lato dei piedi e le faccio deferente:”Padrona...padrona...chiedo scusa se ti disturbo...volevo avvertirti che in cucina avrei finito...”
    
    Valeria non alza nemmeno un ciglio per degnarmi della sua attenzione. Continua come se nulla fosse a smanettare sul display. Dopo alcuni interminabili minuti che le sto davanti in piedi a testa bassa, alza lo sguardo verso di me e finalmente mi degna della sua attenzione: “Che cazzo vuoi!?”. Prende uno dei suoi infradito di gomma li a terra e me lo scaglia contro. Mi prende in pieno viso.
    
    Io subisco il colpo e mi rimetto a testa bassa, poi sempre arrabbiata mi fa: “Quando chatto con ...
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