1. Un incontro da sogno, Valeria - parte 2


    Data: 13/01/2023, Categorie: Feticismo Autore: Ottobre Rosso 66, Fonte: EroticiRacconti

    Sono passati due giorni da quell'avventura pazzesca, così tanto che ancora stento a crederci sia successo. E' pomeriggio. Sonnecchio davanti la tv. Il mio smartphone squilla. Il display segna ValeriaDivina.
    
    Io:”Ciao Valeria, finalmente, come stai?”
    
    Valeria: “Ciao Marco. Tutto bene. Tu come va?
    
    Io:”Bene, ma non ti nascondo un po' di ansia perchè non vedevo l'ora mi chiamassi. E spero tu mi dia la risposta che sogno.”
    
    Valeria: “Ascolta...ci ho pensato e riflettuto bene in questi giorni...ma sei convinto davvero di diventare il mio schiavo?
    
    Io: “Assolutamente si...senza se e senza ma...pronto a tutto pur di servirti ed adorarti, Valeria...almeno mettimi alla prova...”
    
    Valeria: “...si, ti metto alla prova...ma, ribadisco, scordati di fare sesso con me. Non ci provare nemmeno col pensiero o con me hai chiuso per sempre...e se mi metti una mano addosso senza che te lo dico io, ti denuncio per molestie...la tua goduria deve essere solo ed esclusivamente il far godere me, la tua padrona...ok?”
    
    Io: “Certo Valeria...anzi...padrona, si....ma certo, stai tranquilla sarò obbediente e sottomesso come vuoi tu...vedrai che con me realizzerai anche tu il tuo sogno”
    
    Valeria: “Me lo auguro!...va beh, facciamo così...sono le 16...alle 17 vieni da me. Ti aspetto” mi dà il suo indirizzo e mi saluta. Sono al settimo cielo dalla contentezza. E così tanto eccitato che me lo esco dai pantaloncini e mi faccio una sega.
    
    Sono davanti la porta dell'appartamento di Valeria. ...
    ... Ho appena suonato. Mi apre. E' bellissima. Mi accoglie con quegli occhi verdi a gatta innamorata e col suo sorriso fra il dolce e l'arrapante. Capelli legati a coda di cavallo. Indossa una canottierina che copre a fatica le sue grandi tette e tiene scoperto l’ombelico. Un paio di short che le esaltano delle gambe perfette. E' scalza. I piedi sempre più belli e appetitosi. Ha cambiato colore di smalto. Adesso sono color melanzana. Nemmeno il tempo di entrare, guardarmi intorno, che di colpo mi tira dal braccio e mi porta in camera da letto. Veloce si toglie gli short. Si posiziona a gambe divaricate sul letto e mi fa: “Muoviti, fai godere la tua padrona...sbrigati che sto impazzendo dalla voglia e non vedevo l’ora arrivassi, schiavo!”
    
    Io, ancora frastornato dall'azione repentina: “Si...si...padrona, subito!”.
    
    Inizio a leccare. Ritrovo la sua fica ancora più gustosa e arrapante. Ma posso solo godermela con la lingua. Quanto vorrei, invece, col mio cazzo che, nel frattempo, è durissimo e spinge per uscire dalle mutande. Le faccio lo stesso lavoretto di due giorni fa. Preciso. Lei gode e viene urlando. Non le basta. Mi pretende ancora. Si mette alla pecorina e io la lecco da dietro. Stavolta mi ordina di leccarle pure il buco del culo. Eseguo. Anche il buchino è perfetto, degno di una dea come lei. Mi ordina di infilargli la lingua più profondamente possibile. Eseguo. La sento gemere di piacere: “oohh, siii...lecca..lecca bene fino in fondo...schiavo!..leccamelo bene e ...
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